(a.c.) A poche ore dall’apertura dell’edizione 2013 della tradizionale fiera di San Faustino a Brescia è scoppiata una polemica che sta facendo parlare parecchio. Si tratta di soldi: se la tariffa del comune per lo spazio dove mettere la bancarelle è rimasta invariata rispetto al 2012, 76 euro per il banco normale e 152 per quello grande, è letteralmente raddoppiata la tariffa per l’alllacciamento alla rete elettrica. A2A, pare senza avere consultato la Loggia, ha alzato la tariffa da 51,50 a 103 euro, per allacciamento e consumo elettrico lungo tutto il giorno.
Anche se pare che nessuno abbia rinunciato all’opportunità di essere presente, visti i numeri dei visitatori che ogni anno la fiera muove, circa 200mila, è chiaro che le lamentele non mancano. Lamentele anche da parte del comune, che avrebbe quantomeno voluto essere informato.
A parte questo la giornata si prospetta bella, anche atmosfericamente. La suddivisione delle bancarelle: 145 di abbigliamento e accessori, 90 di merci generiche, 40 di gastronomia, 38 di artigianato, 40 di bigiotteria, 20 di alimentari, 8 di componenti di arredo e infine 12 spazi per alcune associazioni bresciane.
Quando i conti non tornano, cosa fa una multiutility che opera da sempre pressochè in regime di monopolio ? Aumenta le tariffe, ovvio. E poi ci si chiede perchè in certi settori le liberalizzazioni sono l’unica soluzione praticabile.
..ci risiamo…Ancora una volta…alla faccia della crisi e di tutti.
Aumentiamo senza problema, spremiamo IL LIMONE fino alla fine…finchè non uscira più nulla…
Alla faccia di chi lavora!!! COMPLIMENTI A2A utili alla faccia di tutti!!! COMPLIMENTI.
Posson o fare il bello e il cattivo tempo.
BRESCIANI SVEGLIATEVI DAL SONNO altrimenti non vi resterà che pagare e subire!!!…
Saranno grati alla lega di governo. Il Comunè in maggioranza in A2A!
non vorrei sbagliare ma credo che i costi siano determinati dall’Autorità per l’Energia e non da A2A…