Ieri sera, 19 febbraio, il gruppo "Etico, a sinistra" ha tenuto una assemblea sulla crisi della Iveco, direttamente al presidio dei lavoratori Mac, in Piazza della Loggia a Brescia, "in modo da stare a diretto contatto con i lavoratori e sostenendo le loro iniziative di lotta. Questi giorni sono decisivi per gli ottantaquattro lavoratori Mac e da questa vicenda dipendono le sorti dell’intero stabilimento Iveco, la cui produzione di veicoli si è praticamente dimezzata e in cui cassa integrazione e contratti di solidarietà durano da almeno cinque anni. Riteniamo che la regione Lombardia debba intervenire nei confronti del gruppo Fiat per pretendere il rispetto degli accordi sindacali sottoscritti sin dal 1999, e per chiedere precise garanzie produttive e occupazionali nel settore dei veicoli, che riguarda anche l’indotto complessivo dell’automotive. La Lombardia assieme al Piemonte sono le regioni con la più alta concentrazione di aziende che producono veicoli e quindi una crisi della Fiat e dell’Iveco avrebbe proporzioni enormi. Nel caso della regione Lombardia va presa in considerazione anche la possibilità di un intervento pubblico per salvaguardare produzione e occupazione, ad esempio come fanno le regioni tedesche presenti nei consigli di amministrazione delle case automobilistiche o come ha fatto il governo francese che ha sanato il debito finanziario della Peugeot ma ha ottenuto di entrare nella società per impedire la chiusura di stabilimenti".
ecco il solito poltronaro paracadutato a Brescia da un’altra provincia. Stai a casa tua.