I carabinieri della Compagnia di Brescia in meno di 48 ore hanno arrestato per furto sei persone, tra cui anche un minorenne.
Hanno iniziato martedì sera con l’arresto per furto aggravato in abitazione di un 14enne nato a Castelfranco Veneto (VI) ma residente a Castenedolo. Il ragazzo, dopo aver forzato la finestra del bagno, si era introdotto in un’abitazione rubando capi abbigliamento, orologi e oggetti d’oro per un valore complessivo di circa 4.000 euro. Allontanandosi a piedi, è stato bloccato da una pattuglia dei carabinieri a poca distanza dal luogo del furto. Il pomeriggio del giorno seguente, questa volta a Roncadelle, è stato arrestata una donna romena di 41 anni residente a Pianego (CR), coniugata, nullafacente, pregiudicata. La donna, all’interno del negozio “Decathlon”, dopo aver eluso il sistema antitaccheggio, ha asportato capi d’abbigliamento per un valore di circa 60 euro, venendo successivamente bloccata dagli addetti alla vigilanza unitamente ai militari operanti, nel frattempo sopraggiunti.
Mercoledì sera, invece, i militari del Radiomobile hanno arrestato in flagranza per furto aggravato un albanese di 42 anni residente a Brescia, coniugato, disoccupato, pregiudicato, in regola con il permesso di soggiorno. L’uomo, dopo aver divelto il cancello d’ingresso, si era introdotto in un cantiere edile in città, asportando materiale ferroso di vario tipo. L’uomo è stato fermato dai carabinieri mentre caricava il materiale sul suo Fiat Ducato. Infine, giovedì mattina alle 5, sempre i militari del Radiomobile hanno tratto in arresto in flagranza di furto aggravato tre disoccupati pregiudicati di 26, 32 e 48 anni, tutti di nazionalità italiana, rei di essersi introdotti all’interno di un cantiere edile in via del Carso asportando tubi per ponteggi. Ora i tre stanno attendendo nelle camere di sicurezza il giudizio per direttissima.
Si chiama P.J. ed è un nomade. I tre pregiudicati arrestati sono calabresi.