Erano mesi che l’ex marito la perseguitava. Tanto che lei, una 34enne di Sirmione, a novembre aveva già sporto denuncia riuscendo ad ottenere però solo un ammonimento ai danni dell’ex marito, un 41 enne operaio. Lui però non si è fermato e ha continuato a perseguitarla. Fino a giovedì pomeriggio quando la 34 enne si è rivolta nuovamente ai carabinieri della stazione di Sirmione pe denunciare per l’ennesima volta le attenzioni morbose che l’ex marito le rivolgeva, anche in presenza della figlia minorenne. I militari hanno iniziato la ricerca dell’uomo, trovato in serata proprio nelle vicinanze dell’abitazione della donna. A quel punto per l’uomo sono scattate le manette con l’accusa di staking.
Ancora una volta la violenza sta in Italia e sta in famiglia: meditate cari padani.
Un altro intervento pregnante. Che bisogno c’è di buttare sempre tutto in politica? Ok, si vota tra poco. Ma su queste vicende non bisogna scherzare.
PUGNO DURO.
Quante sono le donne nella stessa condizione? Troppe, decisamente. Per fortuna alle volte c’è il lieto fine.