La battaglia giudiziaria contro l’allevamento di cani per la vivisezione di Montichiari, Green Hill, continua. Lav e Legambiente il 28 febbraio saranno davanti al palazzo della Cassazione, quando i giudici si esprimeranno sul ricorso proposto dalla Procura della Repubblica di Brescia contro l’annullamento del sequestro preventivo da parte del Tribunale del Riesame di Brescia. "Dopo la positiva notizia di martedì scorso della rinuncia da parte di Green Hill al ricorso in Cassazione contro il sequestro probatorio degli oltre 2600 beagle affidati" ricordano le due associazioni al Corriere, quella in Cassazione «è una nuova importante tappa giudiziaria". I primi affidamenti avrebbero mostrato segni strani nei cani di età adulta e da riproduzione: sembra infatti che alcuni dei beagle abbiano segni di proestro una volta al mese anziché ogni sei mesi. Ed è per questo che l’osservazione dei cuccioli affidati è un’importante attività investigativa che va perseguita per scoprire le responsabilità".