Lega, scoppia la polemica. Il camuno Maisetti: liste calate dall’alto

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Pochi giorni dopo la vittoria del Pirellone in casa Lega torna la polemica. A scatenarla, stavolta, Mario Maisetti, uno dei leader del partito in Valcamonica, che ha deciso di dimettersi da tutte le cariche politiche (responsabile Enti locali Valcamonica, responsabile Politiche della montagna Lega Lombarda, membro della segreteria di Angolo). Lasciando invece alla segreteria “provinciale” (per il Carroccio la valle è provincia autonoma) la questione di un suo eventuale passo indietro in Broletto. Maisetti ha giustificato la decisione con i criteri di formazione delle liste, che non avrebbero tenuto in alcuna considerazione la realtà camuna, eleggendo a unico interlocutore Brescia.

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14 Commenti

  1. tempo fa ha dato anche le dimmissioni da vicesindaco di Angolo T ma siccome che non è ne utile e nemmeno indispensabile nessuno se ne accorto…. comunque una piccola precisazione l’unico incarico che riceve compensi non la mollato ….quello che dice che lui non è un uomo di poltrona forse in questi giorni voleva il trono ma è stato ramazzato …popolo sovrano

  2. Ridicolo..!
    Innanzi tutto una rappresentante camuna in regione c’è stata (Martinazzoli!. Se poi è incazzoso perchè il candidato camuno non è stato lui…a noi frega meno di zero! Probabilmente i vertici della Lega hanno preso in considerazione che negli ultimi anni con la forte ingerenza dittatoriale di Maisetti all’interno della Provincia di Vallecamonica ha portato a espulsioni, litigi, commissariamenti e a una DRASTICA RIDUZIONE DEGLI ISCRITTI al movimento! Alla luce di questo avranno preferito candidare una persona migliore.
    Ultima cosa:casualmente l’incarico che ha tenuto è quello per cui viene LAUTAMENTE STIPENDIATO!

  3. Ridicolo..!
    Innanzi tutto una rappresentante camuna in regione c’è stata (Martinazzoli!. Se poi è incazzoso perchè il candidato camuno non è stato lui…a noi frega meno di zero! Probabilmente i vertici della Lega hanno preso in considerazione che negli ultimi anni con la forte ingerenza dittatoriale di Maisetti all’interno della Provincia di Vallecamonica ha portato a espulsioni, litigi, commissariamenti e a una DRASTICA RIDUZIONE DEGLI ISCRITTI al movimento! Alla luce di questo avranno preferito candidare una persona migliore.
    Ultima cosa:casualmente l’incarico che ha tenuto è quello per cui viene LAUTAMENTE STIPENDIATO!

  4. Nomi calati dall’alto??? E’ una novità nella Lega??? E’ sempre stato caro Maisetti: ma dove hai vissuto fino ad ora??? Basta guardare la brillante carriera di Borghesi arrivato al Parlamento Italiano grazie alla legge elettorale di Calderoli, senza mai essersi conquistato un voto tra gli elettori…ne’ oggi ne’ mai!!!

  5. Forza Maisetti difenditi come sai fare tu !!!!!!
    Le prossime elezioni Provinciali si avvicinano e per il bene dei camuni si vedrà chi e come verrà eletto, comunque se hai fretta a breve si deciderà il nuovo presidente della Repubblica non si sa mai sognare a volte non fa male a nessuno, un ciao forte a tutti i leghisti e un augurio cambiate i rappresentanti diversamente vi succederà l’estinzione come i dinosauri.

  6. Al di là di tutto,che debba venire uno da Milano ad imporre il candidato ai camuni,come è realmente avvenuto,non è giusto.A maggior ragione in un partito che vuol essere "padrone a casa nostra".O quella sera salvini è venuto solo per bere un bicchierino in compagnia?

  7. in risposta allìutente camuno, ma se lei era presente alla serata come mai non ha espresso questo dissenso a Salvini? se come lei ritiene di non accettare le imposizioni dettate da Milano,si faccia sentire e mostri la faccia, ovviamente se non ha timori di altra natura

  8. non preoccupatevi ,si rissolleverà come sà fare solo lui (nò anzi come sanno fare ormai troppi politici italiani )come avete visto l’incarico in provincia molto ben pagato se lè tenuto ben stretto CHE MUSO!!!!!!!!!!!!!!!!

  9. il suo eventuale passo indietro dal Broletto dovrà essere deciso da amici e PARENTI ,tutti rigorosamene MILITANTI . NON VI SEMBRA UNA FARSA??

  10. Quante storie, si lamenta delle ingerenze degli organi superiori del partito nell’imposizione delle liste dimenticando che anche egli era organo superiore del partito rispetto alle sezioni locali quando era segretario provinciale obbligandole a fare nei comuni coalizioni lega/pdl perdenti nonostante le proteste con relative espulsioni. ESAMINO DI COSCIENZA NO VERO? Dovrebbe esser espulso pure lui. Quando tocca agli altri tutto ok quando si viene colpiti allora articoloni sui giornali raccontando frottole abominevoli.

  11. Ma mi sembra che stia diventando un metodo comune il modo di esternare con degli articoli sui quotidiani le proprie convinzioni e non confrontandosi nelle sedi opportune "sedi di partito" vedi Anna Rivadossi e adesso Maisetti, comunque concludo affermando che questi individui non sono l’espressione dei camuni, ma solamente l’espressione di loro stessi, a breve spero scopaiano grazie

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