Fenaroli torna alla carica: primarie come per Ambrosoli

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Con una nota il comitato che sostiene la candidatura a sindaco dell’ex sindacalista Marco Fenaroli ribadisce la disponibilità al dialogo con il Pd e torna a chiedere che il candidato alla carica di primo cittadino della coalizione di centrosinsitra venga scelto con le primarie.

ECCO IL TESTO DEL COMUNICATO

Dentro le tante criticità che il voto consegna, il Comitato “al lavoro con Brescia” ritiene positivo il risultato conseguito in città da Umberto Ambrosoli e dalla coalizione di centro-sinistra nelle elezioni regionali.

Quella di Ambrosoli è una proposta politica che si attaglia bene anche per il voto amministrativo del 26 e 27 maggio, risulta utile se si vuole costruire un largo consenso popolare che porti a cambiare la maggioranza che governa il Comune di Brescia.

E’ una proposta fatta da una larga alleanza, che unisce partiti e forze civiche e che ha messo all’attenzione degli elettori e delle elettrici i criteri dell’onestà e del rigore nell’amministrazione del bene pubblico, che si è impegnata a liberare la Regione dalle clientele e dalla corruzione, che ha messo all’ordine del giorno una profonda revisione del servizio sanitario e di quello assistenziale, che ha fatto della risposta alla disoccupazione ed all’impoverimento un obbligo prioritario.

Ambrosoli ha legittimato la sua candidatura, da molti di noi sostenuta immediatamente, alla Presidenza della Lombardia, impegnandosi nel confronto per le primarie di coalizione.

L’elettorato bresciano ha apprezzato la proposta di cambiamento impersonata da Umberto Ambrosoli ed il percorso che ha portato nella nostra città a superare i consensi per Maroni.

Il Comitato “al lavoro con Brescia” invita i partiti, che possono dare vita ad una larga alleanza di centro-sinistra per il Comune di Brescia, a fare tesoro di questa positiva e recente esperienza.

E’ doveroso raccogliere la sfida per il rinnovamento della politica, che è venuta con forza estrema dal recente suffragio universale, favorendo la partecipazione popolare attraverso il collaudato strumento delle primarie di coalizione.

In questo sforzo è possibile, per tutti noi, incontrare le forti domande di cambiamento che impongono quali priorità, per il governo della nazione e della città stessa, giustizia sociale, bonifica ambientale, promozione e libertà culturale, impresa libera dal clientelismo, spazi e tutele per bimbi ed anziani, politica paritaria.

Possiamo dare vita ad una efficace discussione, seppur breve, ma coinvolgente la città verso le primarie del centro-sinistra, capace di riconoscere i problemi vissuti dai cittadini lavoratori, che serve anche ad aprire la via ad una convincente campagna elettorale, nella quale poterci impegnare a dare le risposte che quei problemi e che quegli uomini e quelle donne esigono.

In base alle risposte che riceveremo a questa rinnovata proposta decideremo come muoverci nelle prossime settimane e mesi: interessati soltanto al cambiamento che il bene comune impone.

Per questo siamo disponibili, sollecitandolo da subito, ad un incontro con tutte le forze politiche, a cominciare dal PD, e sociali che si sono riconosciute nella esperienza Ambrosoli, per aprire un confronto unitario al fine di ben preparare l’appuntamento delle elezioni a Brescia.

 

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1 COMMENT

  1. Forse Fenaroli pensa di poter esser l’Ambrosoli bresciano, ma si deve rassegnare da un lato allo strapotere PD e dall’altro al potenziale del "Movimento 5 Stelle" che parte da un 11% ma ha buone opportunità di crescita come forza di cambiamento rispetto al "Duo-Metrobus&q uot; (centrosinistra e centrodestra). La volata è già lanciata, Fenaroli, troppo tardi per le primarie.

  2. Non credo che i vari Fenaroli, Del Bono, Castelletti, Onofri siano quei nomi nuovi di cambiamento che attraverso le primarie possano suscitare l’effetto Ambrosoli, Pisapia. Il nome veramente nuovo per il csx, come lo invoca Fenaroli, all’orizzonte non si vede o per lo meno fino ad oggi è rimasto nascosto. Allora è meglo che ognuno vada per la sua strada e tenti di arrivare al ballottaggio. Saranno gli altri candidati, che auspicano sinceramente di avere un sindaco di csx, ad indirizzare i propri elettori verso il candidato che appunto andrà all’eventuale ballottaggio.

  3. ma fenaroli nn è stato segretario cgil a Brescia, nel regno della FIOM? Come fa a classificarsi come CENTRO-sinistra???? e il fausto esempio di Ambrosoli citato nel comunicato… a me pare che abmrosoli abbia PERSO o sbaglio???

  4. se qualcuno pensa che esista ancora la sinistra allora davvero sogna…esistono solo personaggi opportunistici pronti a salire sul carro del vincitore come ad esempio a livello nazionale i vari Dario Fo’ , Celentano ecc ecc o se preferite i primi ad abbandonare la nave quando affonda di conseguenza nemmeno i sindacalisti ne sono immuni. Lunga vita a Fenaroli e speriamo che si candidi.

  5. Ma no cari amici del post ….. è che la SINISTRA … DEVE PERDERE e difatto a brescia si presentano in 3-4-5 candidati così si perde ! Ma è il destino della SINISTRA ! E mettere un candidadto come DEL BONO che ha già perso alla grande nell’ ultima tornata significa fare un gran favore a adriano paroli ! Evviva adriano !

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