Il Capitolium riapre le porte del tempo e torna a farsi ammirare

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Da domani 8 marzo riapre il Capitolium uno degli edifici di età imperiale meglio conservati in Italia Settentrionale. La musealizzazione del Tempio, oltre a restituire al pubblico la più importante porzione urbana della città di epoca antica, va a costituire il completamento degli itinerari museali del “Museo della Città” inaugurato ne 1998 e allestito nel vicino complesso monumentale di Santa Giulia e di un percorso archeologico dei più significativi e meglio conservati d’Italia, riconosciuto patrimonio mondiale dell’umanità dall’UNESCO. Accanto alle considerazioni di indubbio valore storico, per le testimonianze che si estendono dal secondo secolo avanti Cristo fino all’Ottocento in questa zona, non vanno sottaciuti sia l’impegno dell’Area Tecnica e del Settore Edilizia Monumentale, che la significativa rilevanza economica dell’operazione. Dal 2009 ad oggi il Settore è stato infatti impegnato in molteplici interventi (Convenzione tra Comune di Brescia e Arcus SPA- aprile 2010) per il recupero delle tre celle: interventi di consolidamento delle capriate lignee ottocentesche; restauri puntuali sugli intonaci degli alzati interni e sulla collezione epigrafica; restauri, pulitura e consolidamento del pronao del tempio con il colonnato, la movimentazione dei reperti. Per quanto riguarda l’impegno economico lo stesso si aggira attorno ai 2 milioni di euro di cui euro 850.000 per i restauri che hanno preceduto la musealizzazione e euro 1.000.000 per il nuovo percorso museale –multimediale. Oltre al dato economico, non è irrilevante di un elevato numero di maestranze in un cantiere di notevole complessità ( più di 20 imprese) e il numero delle ore di lavoro (1600) per la realizzazione di un recupero complessivo di tale portata. Nonostante questo sforzo l’impegno dell’Assessorato continua. La sistemazione dello scavo ancora aperto nell’area antistante la scalinata del tempio costituirà la seconda tappa di questo affascinante percorso nel tempo, per poi proseguire con il Santuario Repubblicano ( I° secolo a.c.) l’edificio più straordinario di tutta l’area.

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1 COMMENT

  1. Forse reperti archeologici romani trovati nell’ottocento proprio nel tempio e forse una sala multimediale per spiegare la area tutelata dall’Unesco? O un sughi bar

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