Visano, il Prefetto elogia l’efficienza delle istituzioni locali e dei suoi cittadini

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Nell’ambito delle sue periodiche visite istituzionali tra i Comuni della provincia, il Prefetto di Brescia, stamane si è recata a Visano dove ha potuto conoscerne il territorio e affrontare con il sindaco, Maria Grazia Tortelli, i temi che maggiormente caratterizzano la realtà sociale, culturale e produttiva del territorio.

DI SEGUITO IL TESTO INTEGRALE DEL COMUNICATO CON IL QUALE LA PREFETTURA RACCONTA LA VISITA NEL DETTAGLIO:

Al termine della visita, il Prefetto ha incontrato, come già da diverso tempo in programma, i sindaci dei Comuni della “Bassa Bresciana Orientale” ( Acquafredda, Calvisano, Carpenedolo, Cigole, Fiesse, Gambara, Ghedi, Gottolengo, Isorella, Leno, Milzano, Pavone del Mella, Pralboino e Seniga) anche in relazione alle notizie apparse di recente sulla stampa locale in merito all’intensificarsi di furti che sembrerebbero destare la maggiore preoccupazione delle popolazioni dell’entroterra bresciano. Il Prefetto, nel ringraziare i convenuti e in particolare il sindaco del Comune di Visano per la gradita ospitalità, ha sottolineato quanto, nonostante il periodo di particolare congiuntura economica, la provincia di Brescia sia sempre riuscita a distinguersi, grazie anche al grande senso civico dei suoi cittadini e ad una realtà economica molto dinamica. Nel contempo ha elogiato l’efficienza delle istituzioni locali che, pur nella ristrettezza di risorse umane ed economiche in cui versano, hanno saputo rendere al meglio i servizi dovuti alla collettività. Ecco perché – ha ribadito il Prefetto – “occorre unire le forze” e cercare di attenuare il senso di insicurezza generale che invade le nostre case e , quindi, non solo i territori del visanese e dei comuni limitrofi.

“Oggi, gli organi di informazione ci rendono sempre più consapevoli che il momento che stiamo vivendo è molto difficile, soprattutto per il futuro che dobbiamo costruire per i nostri giovani”..Queste le parole del Prefetto Brassesco che , subito dopo, ha aggiunto “….non è così: Brescia è una provincia che eccelle in tanti campi : imprenditoriale, lavorativo, economico, della solidarietà, ma risulta virtuosa anche sotto il profilo della sicurezza, nonostante gli inevitabili episodi delittuosi”. E in tale contesto, ha ringraziato vivamente il questore, i comandanti provinciali dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e del Corpo Forestale dello Stato per il diuturno impegno nell’assicurare i servizi, rivolgendo loro i più sentiti complimenti per la rispettiva e congiunta azione di contrasto alla criminalità svolta nel corso dell’anno 2012.

Inoltre, ha ricordato che i suddetti Responsabili provinciali delle Forze dell’Ordine – componenti di diritto del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, organo consultivo del Prefetto -, si riuniscono , settimanalmente, anche nelle Riunioni Tecniche di Coordinamento Interforze , durante le quali vengono esaminate dal Prefetto le situazioni emergenti dalle varie realtà locali, con particolare attenzione per quelle più critiche ovvero quelle dalle quali possano scaturire turbative alla sicurezza del territorio. Sempre presenti e attivi in molteplici servizi di controllo, prevenzione e contrasto generale , nonché in numerosi dispositivi di tutela e vigilanza ad obiettivi e zone sensibili del territorio , gli “uomini e le donne” delle Forze di Polizia sono a disposizione dei cittadini , contrastano il crimine e assicurano alla giustizia gli autori dei reati. A costoro, il Prefetto, tramite i loro massimi Rappresentanti, rivolge un “ grazie” riconoscente ed incondizionato per il lavoro svolto con dignità e sacrificio. Mai – ha assicurato – verrà “ abbassata la guardia” – e nella circostanza, dopo una “carrellata” relativa ai dati ufficiosi della provincia, ha sottolineato il dato generale che registra un decremento del 6% per il “totale dei delitti”di tutti i Comuni presenti e rientranti nella “Bassa Bresciana Orientale”. Invita, dunque, i Primi Cittadini, al di là delle singole situazioni , ad adoperarsi affinchè, pur in presenza di episodi particolari, non si crei allarme tra la popolazione, che deve essere costantemente rassicurata e stimolata a collaborare con le Forze dell’Ordine qualora risultino elementi sospetti o situazioni di disagio ovvero di difficoltà. Al riguardo, il Prefetto ha ricordato quanto sia diffuso, anche se sommerso, chiedendo la collaborazione allo scopo di contrastarlo e, al riguardo, richiama la necessità di divulgare il questionario all’uopo predisposto dalla Prefettura. Insieme, vanno sensibilizzati i cittadini affinchè adottino le opportune precauzioni in ogni situazione , potenziando, ciascuno secondo le proprie risorse e possibilità, i sistemi di sicurezza passiva ovvero assumendo tutti i comportamenti possibili che consentano di prevenire la commissione di illeciti. Occorre, inoltre, una migliore progettazione e installazione, laddove possibile, da parte delle Amministrazioni Comunali di sistemi di videosorveglianza nelle zone ritenute piu’ critiche e sensibili, nonchè una maggiore collaborazione operativa tra le Polizie Locali per l’attuazione di coordinati ed unitari servizi di controllo del territorio e tra queste e le Forze dell’Ordine Statali. Al termine dell’incontro, dopo un ampio confronto, il Prefetto ha assicurato la collaborazione costante dei propri Uffici, congiuntamente alle Forze di Polizia, allo scopo di incrementare l’azione delle stesse, tramite una migliore organizzazione volta ad un ottimale coordinamento operativo tra i presidi della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e del Corpo Forestale in modo da evitare sovrapposizioni, non dimenticando, nel contempo , anche l’ attività, sempre svolta con costante impegno, dai Vigili del Fuoco e dalla Polizia Stradale.

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