Contro l’elettroshock, sabato 9 marzo la protesta davanti all’Ospedale di Montichiari

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In più di 91 ospedali italiani si pratica ancora l’elettroshock e l’ospedale di Montichiari (BS) è uno di questi. I volontari del Comitato dei Cittadini per i Diritti Umani (CCDU) Onlus (organizzazione di volontariato non a scopo di lucro, finalizzata a investigare e denunciare le violazioni psichiatriche dei diritti umani) sabato 9 marzo hanno organizzato una manifestazione pacifica di fronte all’ospedale di Montichiari per esprimere il loro dissenso contro questa "pratica brutale e per rendere consapevoli i cittadini di ciò che sta ancora succedendo nei nostri ospedali, spesso senza il consenso dei pazienti stessi. I volontari da anni stanno lottando per chiedere una legge che abolisca i trattamenti psichiatrici invalidanti in tutte le strutture sanitarie pubbliche e private del territorio nazionale e che stabilisca un risarcimento economico e di status ai cittadini che hanno subito invalidazioni neurologiche, che siano stati sottoposti a tali trattamenti senza il loro dichiarato e consapevole consenso o con l’acquisizione di un consenso poco informato dei familiari".

 

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