I carabinieri li avevano soprannominati “la banda della mazzetta” per quelle mazzette da muratore che custodivano nel bagagliaio dell’auto e che utilizzavano per mettere a segno i furti in appartamento. Solo nella giornata di venerdì i quattro, tutti di origine cilena, hanno tentato di mettere a segno cinque furti, tre riusciti e due tentati, nella zona di Centenaro di Lonato. Ma è stato proprio durante l’ultimo colpo che una donna ha lanciato l’allarme ai carabinieri dopo che i quattro le aveva suonato alla porta. A quel punto i carabinieri di Lonato e di Desenzano sono intervenuti, riuscendo ad arrestare tre dei quattro malviventi, due donne e un uomo. Il quarto, invece, è riuscito a scappare, facendo perdere le proprie tracce. La banda è formata da tutti giovanissimi compresi tra i 22 e i 26 anni. I militari hanno perquisito la loro auto trovando all’interno orologi, gioielli, e navigatori satellitari. I tre sono stati processati sabato mattina per direttissima e, la sera, sono stati scarcerati perché incensurati.
erano queste le leggi da cambiare,,,,,non quelle ad personam!!!!
bene nes , capisco che qualcuno li definisce risorse ma adesso che che ci sono i grillini vediamo se riusciamo a rispedirli al loro paese , no ?
Sono già fuori……..semplic emente ridicolo. Effetto M5S?
In testa la mazzetta…subito!!! !!
Qualcuno definisce risorse le persone che sono qui a lavorare onestamente. Nessuno ha mai definito risorse i ladri. Basta con questa farsa…
Ottimo lavoro!!
quindi su gli altri che non sono qui a lavorare onestamente siamo tutti daccordo che possiamo ( dobbiamo ) rispedirli a casa ? anche la CGIL e tutta la sinistra la pensa cosi ? e il M5S come la pensa ?