E’ stata fissato per domani mattina, martedì 12 marzo, l’interrogatorio ad Angela Toni, 35 anni, la giovane che nella notte tra sabato e domenica ha freddato con due clpi di pistola alla testa la compagna e convivente Marilena Ciofalo, di un anno più giovane. La donna ha trascorso la notte in una cella del carcere di Verziano e domani sarà chiamata a ricostruire quanto accaduto nell’appartamento di via Donatori di Sangue a Gussago. Il suo legale, l’avvocato Fausto pelizzari, l’ha incontrata questa mattina in carcere: “E’ molto affaticata e sotto shock”. La dinamica dell’omicidio appare piuttosto chiara, ora gli inquirenti dovranno stabilire il movente, anche se sembrerebbe riguardare dinamiche di coppia legate alla gelosia dell’assassina nei confronti della vittima. Ma non è tutto. C’è anche da chiarire se ci sia stata premeditazione o meno. L’assassina, infatti, pur detenendo regolarmente la Beretta 7.65 dalla quale sono partiti i due colpi mortali, aveva acquistato la pistola solo cinque giorni prima, il 5 marzo, il ché potrebbe peggiorere ulteriormente la sua già critica situazione giudiziaria.
Che storia triste…