Metrobus e cani, Doctor Dog: “Con l’obbligo della museruola accesso libero a tutte le taglie”

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di Elisabetta Bentivoglio – Per dare libero accesso al Metrobus a tutte le taglie di cane una soluzione esiste. Parola di Andrea Grisi, in arte Doctor Dog, il bresciano psicologo per cani che il prossimo 15 aprile, su concessione di Brescia Mobilità, scenderà in carrozza accompagnato da una ventina di cani per dimostrare che, indipendentemente dalla grandezza o dalla potenza del cane, viaggiare in metropolitana con il proprio fedele amico a quattro zampe è possibile e sicuro. La soluzione è semplice “basta obbligare i padroni a far indossare al proprio animale la museruola, che si tratti di un chihuahua o di san bernardo – esordisce il Doctor Dog -. Così facendo nessuno, umani e cani, potrà sentirsi intimorito dalla presenza di un cane di taglia grande e i padroni di questi ultimi potranno portarli con se, magari per fare una passeggiata in centro città. Tra le polemiche che hanno accompagnato l’avvio della metropolitana infatti, una delle più accese riguarda certamente la questione cani. Mentre i cartelloni pubblicitari che annunciavano la partenza del Metrobus ritraevano una giovane donna con a fianco un cane (un labrador) di grossa taglia, il regolamento imposto alla partenza del Metrobus concede l’accesso ai treni “solo ai cani di piccola taglia, muniti di museruola se ritenuti mordaci”. Il giudizio sulla presunta o reale mordacità del cane è lasciata quindi al padrone, a colui cioè che dovrebbe essere consapevole dell carattere del proprio animale ma che spesso non lo è, o almeno, non in tutto e per tutto. “La colpa non è dei padroni, almeno non sempre – sottolinea l’esperto cinofilo -. Quando un animale, grande o piccolo che sia, si trova in una situazione sconosciuta la sua ansia aumenta e l’incontro-scontro con un altro passeggero canino potrebbe far scattare la scintilla dell’aggressività dettata dal contesto sconosciuto, proprio come accade normalmente per strada o al parco”. Non è difficile vedere due cani “litigare” e mostrarsi i denti per difendere la presunta “proprietà” del proprio compagno umano, “ma la museruola in questo caso è l’unico modo per essere certi che non accada nulla e nessuno si faccia male”. Il 15 aprile il Doctor Dog salirà in Metrobus alle 19,30 alla stazione Volta e, in compagnia di una ventina di cani e altrettanti padroni, dimostrerà l’efficacia della propria proposta. Chissà se riuscirà nel suo intento o pastori tedeschi, labrador, levrieri e meticci di grossa taglia continueranno ad essere banditi dalle carrozze sotterranee.

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