Portalettere denunciata per peculato: commissioni personali con l’auto delle Poste

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Con l’automobile aziendale di Poste Italiane prima consegnava lettere e raccomandate, poi però sbrigava anche le proprie commissioni personali. E’ stata denunciata per peculato una 45enne residente a Bovegno ma in servizio nel vicino comune di Tavernole sul Mella, accusata di aver utilizzato l’automobile del lavoro anche per questioni di carattere personale. A sporgere la denuncia un uomo che, passando vicino all’abitazione della donna, ha notato l’auto parcheggiata fuori casa. Da lì la denuncia ai carabinieri e la successiva indagine, con tanto di pedinamento della donna per verificare le accuse del denunciante. Accuse confermate. La donna, il cui turno come portalettere iniziava alle 8 del mattino e avrebbe dovuto finire nel primo pomeriggio, durante l’orario di servizio sbrigava anche altre commissioni, e non mancava di rientrare nella propria abitazione di Bovegno anche prima della fine del turno di lavoro. I carabinieri hanno seguito e documentato, con tanto di fotografie, le mosse “extra ordinarie” della donna facendo seguire successivamente la denuncia per peculato.

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1 COMMENT

  1. Beh, se per una volta ci si ferma ad un bar per un caffè (e non si allunga il percorso) la cosa potrebbe essere tollerata in un certo "buono spirito".
    Ma effetivamente ci sono anche a brescia i colleghi del comune o enti vicini che passano mezz’ore nei bar o fanno commisioni personali.
    Questo non va proprio bene. Non va bene nei confronti dei cittadini che pagno gli stipendi e chiedono servizi adeguati e cortesi soprattutto.

  2. Aggiungo: volevo dire solo alcuni colleghi. Non generalizziamo perchè in effetti c’è anche molta gente brava e volenterosa. Scusate il mio sbaglio.
    Beh, se per una volta ci si ferma ad un bar per un caffè (e non si allunga il percorso) la cosa potrebbe essere tollerata in un certo "buono spirito".
    Ma effetivamente ci sono anche a brescia i colleghi del comune o enti vicini che passano mezz’ore nei bar o fanno commisioni personali.
    Questo non va proprio bene. Non va bene nei confronti dei cittadini che pagno gli stipendi e chiedono servizi adeguati e cortesi soprattutto.

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