L’unione d’intenti tra il neo consigliere regionale della lega Nord, Fabio Rolfi, e il bresciano Manuele Bozzoni ha dato vita quest’oggi al “Comitato bresciano pro stamina”.
DI SEGUITO IL TESTO INTEGRALE DEL COMUN ICATO DI PRESENTAZIONE DEL COMITATO E LE PRIME AZIONI CHE INTRAPRENDERA’ A FAVORE DELLE CURE CON CELLULE STAMINALI:
Il “Comitato pro stamina” nasce dalla conoscenza e unione di due gruppi nati a distanza di pochi giorni uno dall’altro che, non sapendolo, hanno organizzato distintamente un banchetto per raccogliere firme per sostenere e garantire a tutti le cure con cellule staminali in due giorni diversi ma con le stesse modalità: il primo, creato da Fabio Rolfi, ha raccolto firme davanti agli Spedali Civili sabato 23 marzo; il secondo, voluto e sostenuto dal bresciano Manuele Bozzoni che sempre davanti al Civile ha raccolto firme il giorno successivo, domenica 24 marzo. I due gruppi si conoscono su facebook e decidono, avendo lo stesso nobile obiettivo in comune, di unire le forze per dar vita, con ancor più vigore se possibile, ad un comitato unico che potesse convogliare tutte le informazioni sulle modalità e tempistiche della raccolta firme e potesse organizzare e diffondere più rapidamente le iniziative sul territorio. Detto, fatto: nella circostanza di una riunione serale si è formato il gruppo operativo composto, oltre che dai sopracitati, dal presidente dell’Associazione C.M.I Malattie Rare Infantili – Cristian Romanelli Onlus, Alessandro Romanelli. Telefonate, eventi, banchetti, gruppo facebook (che in 3 giorni di vita ha raccolto oltre 7.000 adesioni): giornate piene, giornate a mille all’ora con un unico grande obiettivo: raccogliere, entro il 7 aprile, più firme possibile. Quali sono le motivazioni per cui la gente deve firmare? La firma per la petizione popolare chiede l’intervento del legislatore poiché sia ritenuto legittimo il ricorso alle cure compassionevoli con cellule staminali adulte, secondo il metodo “Stamina Foundation”, portato avanti dal professor Vannoni per tutti, non soltanto per quei pazienti che hanno già intrapreso un percorso di cura con staminali. La mission del Comitato è sensibilizzare la gente su un tema davvero importante, che tocca tutti e che deve interessare tutti perché sperare è un diritto, così come poter accedere alle cure. E’ possibile scaricare il modello della petizione dal gruppo facebook, dove si trovano anche tutte le informazioni per la consegna (Comitato bresciano Pro Stamina – http://www.facebook.com/#!/groups/557098234312662/ Mail: [email protected] )
DI SEGUITO L’ELENCO DEI BANCHETTI PER LA RACCOLTA FIRME
SABATO 30 MARZO
BRESCIA, CORSO ZANARDELLI
DALLE ORE 14 ALLE 19
LUNEDI’ 1 APRILE
REZZATO, PIAZZA VANTINI
DALLE ORE 10 ALLE 18
GIOVEDI’ 4 APRILE
MANTOVA, PIAZZA MARTIRI DI BELFIORE
DALLE 8 ALLE 13
VENERDI’ 5 APRILE
LUMEZZANE (In attesa di conferma)
SABATO 6 APRILE
BRESCIA, STADIO (in attesa di conferma)
GAMBARA (in attesa di conferma)
DOMENICA 7 APRILE
BOTTICINO, CENTRO SPORTIVO
Tutto il giorno
per quanto mi riguarda se gli scienziati di tutto il mondo inoriddiscono è un problema loro…qui stiamo parlando di malati senza alcuna altra alternativa se non la terapia con le cellule staminali trattate con il metodo stamina: NESSUN ALTRA SOLUZIONE, capito @scienza??? sai cosa gle ne importa ai genitori di questi bimbi l’orrore degli scienziati?…lascia teli provare a vivere!
ovvio che la lobbie degli scienziati pagati dalle multinazionali farmaceutiche mondiali sia contrario a qualsiasi novita’ ancor di piu’ se si tratta di cure economiche e non ci sono interessi in ballo , dare dello stregone e’ un gioco vecchio… che i genitori non si fermino e continuino a raccogliere firme non solo in Italia ma in tutta Europa.
ovvio che chi é disperato si attacca a tutto. illudere persone disperate é un fatto criminale.
stai pur certo che se una pratica terapeutica é efficace le multinazionali lo brevettano immediatamente, se non lo fanno….. gli stregoni non hanno mai allungato la vita di nessuno ma dietro di loro ci sono sempre i furbi.