Come anticipato oggi, dopo la rottura comunicata in anteprima da Bsnews e le dichiarazioni a caldo al sito del sindaco Adriano Paroli, Stefano Saglia ha deciso di fare un mezzo passo indietro. Congelando le proprie dimissioni da coordinatore cittadino del Popolo delle libertà fino al voto di maggio e costituendo contemporaneamente un comitato elettorale che prenderà decisioni collegiali su ogni questione. Le dimissioni erano arrivate venerdì scorso all’improvviso (tanto da cogliere di sorpresa gli stessi rappresentanti del suo partito). A causa dei nuovi impegni lavorativi dell’ex sottosegretario, ma anche di incomprensioni citate dallo stesso Paroli. Quindi, pochi minuti dopo, era arrivato l’appello del primo cittadino a ripensarci e nella stessa serata una nota di Saglia via Facebook che gettava acqua sulla polemica giustificando la decisione semplicemente con la mancanza di tempo.
ECCO IL TESTO INTEGRALE DELLA LETTERA DI SAGLIA A MANTOVANI
Caro Mario (Mantovani, ndr), a seguito delle mie dimissioni da coordinatore cittadino del Pdl molti amici mi hanno invitato a ripensarci così come in taluni casi sono emerse illazioni e dietrologie che non mi appartengono. Viviamo un tempo nel quale anche un gesto semplice e trasparente come fare un passo indietro per dedicarsi alla propria vita professionale produce letture fuorvianti.
Come ti ho scritto non ho alcuna intenzione di danneggiare il Partito e il sindaco Adriano paroli quindi ho deciso di congelare le mie dimissioni da coordinatore sino al giorno successivo alla celebrazione delle elezioni comunali di Brescia.
Vista comunque la necessità di condividere questa gravosa responsabilità con gli amici che mi hanno affettuosamente pregato di non farmi da parte, con il tuo consenso, costituisco il comitato elettorale cittadino composto da: Alessandro Mattinzoli, Margherita Peroni, Mariastella Gelmini, Riccardo Conti, Giuseppe Romele, Riccardo Conti, Alberto Cavalli e Mauro Parolini. Restano in carica naturalmente direttivo e comitato. Con un impegno diretto dei massimi rappresentanti del Popolo della libertà di Brescia sono certo che riusciremo a ridare centralità all’azione del Partito, accompagnando Adriano Paroli alla meritata riconferma.
Dato un occhio a business plan e time line, ha scoperto di avere ancora dei ritagli di tempo da dedicare al PDL…
non avevo dubbi Se non si occupa di politica di che cos’altro si potrebbe occupare ?
Ma le dimissioni non erano irrevocabili…?
Prima grida al lupo al lupo e poi torna indietro perché ha scoperto che riesce ancora avritagliarsindel tempo per la politica. Questa è la fantapolitica all’italiana. Uno si sveglia di notte e scopre che può riorganizzare il suo tempo!!!!! Cominciamo bene
Prima grida al lupo al lupo e poi torna indietro perché ha scoperto che riesce ancora avritagliarsindel tempo per la politica. Questa è la fantapolitica all’italiana. Uno si sveglia di notte e scopre che può riorganizzare il suo tempo!!!!! Cominciamo bene
ma se era così bravo come mai lo hanno silurato da parlamentare ?
Il comitato e ok? È costituito da persone con una bella storia alle spalle? Bravo Sindaco continua così altro che valori etici!!!
Il comitato e ok? È costituito da persone con una bella storia alle spalle? Bravo Sindaco continua così altro che valori etici!!!
E’ come Bersani……leggerm ente bollito.Uno ha il pre-incarico, l’altro le pre-dimissioni.
Poi per la nuova avventura professionale (la prima della sua vota) gli faccio tanti auguri: magari sarà in grado di spiegarci chi ha voluto la L.129/10 (detta Salva-Alcoa), chi ci ha guadagnato, ecc