La proposta di Arcai: Brescia deve dedicare una mostra al suo Cavellini

0

(a.t.) In caso di vittoria del centrodestra la Loggia farà due mostre. Una dedicata ai Longobardi, l’altra a Guglielmo Achille Cavellini. Ad assicurarlo è l’assessore alla Cultura Andrea Arcai, che – indipendentemente da quale sarà il suo futuro politico – spiega di aver già affrontato la questione con il sindaco Adriano Paroli e di averne ricevuto l’assenso. E aggiunge: “Se anche dovesse vincere il centrosinistra non potrebbe esimersi dal fare lo stesso”.

“La Leonessa”, chiarisce Arcai, “si merita mostre di livello nazionale e il centrodestra, se confermato, ne metterà in campo due. La prima sarà una sorta di prequel della mostra ‘Il futuro dei Longobardi’, in cui cercheremo di descrivere il percorso fatto da questo popolo dalla Danimarca all’Italia. L’altra – inquadrata nella mostra Novecento – sarà invece dedicata a Cavellini, grandissimo collezionista di arte contemporanea, artista e amico di grandi artisti del tempo come Warhol. Purtroppo per Cavellini vale il detto ‘nemo propheta in patria’. Ma ora”, aggiunge, “è arrivato il momento di dargli il ruolo che merita rispetto alla storia di questa città”.

Arcai, quindi, sottolinea di aver conosciuto personalmente Cavellini e di dovergli molto. “Ho avuto modo di frequentarlo da ragazzo tramite un mio caro amico, Antonio Frigerio. A lui e alla mia professoressa Franca Ghitti”, conclude, “devo l’amore che ho per l’arte”.

La newsletter di BsNews prevede l'invio di notizie su Brescia e provincia, sulle attività del sito e sui partner. Manteniamo i tuoi dati privati e li condividiamo solo con terze parti necessarie per l'erogazione dei servizi. Per maggiori informazioni, consulta la nostra Privacy Policy, che trovi in fondo alla home page.

1 COMMENT

  1. Finalmente una mostra dedicata al territorio,,,, Chi se ne frega degli impressionisti, espressionisti, professionisti…..

  2. un’ottima idea ma preferisco continuare ad ammirare i grandi…Cavellini non lo è poi così tanto e rischiamo un altro flop

  3. Ma Paroli non aveva tolto la delega alla cultura ad Arcai il 27 settembre del 2012 in seguito alla vicenda Artematica ? Ci sbagliamo ? Se non ci sbagliamo, allora siamo al delirio più totale…

Lascia una risposta (la prima volta la redazione deve accettarla)

Per favore lascia il tuo commento
Per favore inserisci qui il tuo nome