Non si esclude che l’intossicazione sia avvenuta in altri territori. Così conclude la nota dell’Asl di Brescia arrivata in redazione pochi minuti fa – sull’episodio di intossicazione alimentare avvenuto oggi sul lago di Garda.
ECCO IL TESTO DEL COMUNICATO
Nella giornata di oggi, mercoledì 10 aprile, lASL di Brescia è intervenuta con i propri operatori delle Unità Operative di Igiene per la gestione di un episodio di tossinfezione alimentare che ha colpito parte di una comitiva di 51 studenti universitari di Teramo, alloggiati sul lago di Garda per il Vinitaly. LASL ha raccolto tutte le informazioni relative alla situazione clinica dei 22 turisti intossicati, in parte ancora ricoverati nelle strutture ospedaliere del territorio, e le dichiarazioni dei componenti del gruppo rispetto a quali alimenti avevano consumato nelle ore precedenti la manifestazione dei sintomi gastro-enterici. Sono pertanto stati eseguiti campionamenti degli alimenti consumati ieri dal gruppo di universitari (salse e salumi) in due locali della Franciacorta, che sono stati portati presso lIstituto Zooprofilattico di Brescia per le analisi. I locali sono stati inoltre oggetto di ispezione, durante la quale non sono state riscontrate irregolarità dal punto di vista igienico-sanitario. In queste ore inoltre il Laboratorio di Sanità Pubblica sta svolgendo esami per identificare i microorganismi responsabili dellintossicazione: sono quindi al vaglio dei tecnici di laboratorio i tamponi faringei eseguiti su alcune tra le persone intossicate, a cui si aggiungerà, domani in mattinata, la coprocoltura, un esame microbiologico con cui si sarà in grado di individuare leventuale presenza di tossine rilasciate dai microorganismi presenti negli alimenti contaminati. La sintomatologia presentata dai giovani (vomito, dissenteria, e in alcuni casi febbricola) ha indotto lASL a ricostruire tutte le tappe del percorso del gruppo di studenti da Teramo a Brescia. Non si esclude infatti che il periodo di incubazione trascorso dalla contaminazione alla manifestazione dei sintomi sia stato più lungo, e che quindi lintossicazione sia avvenuta in altri territori. Controlli sono stati svolti anche presso la struttura in cui è alloggiata lintera comitiva.