Cosmetici non conformi alla normativa CE e di ignota provenienza sono stati sequestrati al termine di una serie di ispezioni nel quartiere Carmine di Brescia da parte del personale dellUnità Operativa di Igiene della Direzione Gestionale Distrettuale 1. Durante gli accertamenti all’interno di un locale di Vicolo Urgnani e gestito da una cittadina della Costa d’Avorio, lAsl ha rinvenuto un grande quantitativo di prodotti cosmetici in vendita, pari a 350 confezioni, non conformi alla normativa vigente: sulle etichette in particolare mancavano informazioni sulla sicurezza in materia di cosmetici. Al momento del controllo, inoltre, nel locale non era presente la documentazione commerciale necessaria al fine di risalire alla provenienza della merce esposta. Tra i prodotti posti sotto sequestro, tutti etichettati in lingua straniera, vi potrebbero essere anche farmaci, aspetto tuttora al vaglio dellAsl. Il personale dellUnità Operativa Igiene ha esteso il controllo a tutto il locale che comprendeva anche la vendita di generi alimentari, riscontrando gravi carenze igienico sanitarie; una condizione tale da portare alla sospensione dell’attività commerciale. Il titolare dellattività dovrà pagare una sanzione amministrativa per la mancanza di requisiti igienici e per la non corretta etichettatura dei cosmetici pari a circa 3000 euro. Lintervento nel quartiere Carmine è stato eseguito durante unoperazione congiunta tra Asl, personale della Polizia Locale e Inps.
È’ questa una delle attività’ artigianali di cui si vanta Margaroli?
Le attività commerciali non dipendono dall’assessorato al commercio? Il signor asmemorata è un vero cafone: è accettabile un simile commento?