Questa mattina, giovedì 25 aprile, gli attivisti di Diritti per tutti insieme ad alcuni studenti, al Comitato contro gli sfratti e al Magazzino 47 hanno occupato le casette del Metrobus di via Gatti, in città. A settembre gli attivisti avevano già occupato i prefabbricati usati per il pernottamento degli operai impiegati nella costruzione della metropolitana, ma era trattato si una semplice azione dimostrativa, oggi, invece, è arrivata l’occupazione vera e propria. L’azione si è svolta in tranquillità, sotto l’occhio vigile di alcuni poliziotti. Nei mesi scorsi, gli attivisti avevano chiesto alla Prefettura di poter mettere a disposizione le casette per l’emergenza abitativa vissuta da tante famiglie bresciane e straniere residenti in città, ottenendo risposta affermativa. Un “sì” a cui mancava però il consenso da parte del Comune che avrebbe dovuto individuare un’area utile dove trasferire i prefabbricati. Consenso che però non è mai arrivato.
pASSO TUTTI I GIORNI PER LAVORO DAVANTI AL MUSEO DELLE MILLE MIGLIA DOVE CI SONO QUESTE CASETTE. E’ ASSURDO CHE NON LE SI UTILIZZI A FARE QUALCOSA. POSSIBILE CHE DEBBANO ARRIVARE GLI "ANTAGONISTI&qu ot; (CHE NON MI STANNO PER NIENTE SIMPATICI..ANZI) A FARE QUELLO CHE UN COMUNE DECENTE DOVREBBE FARE???
giusto, giusto, giusto…vergognoso il comportamento ostruzionista della Loggia. Speriamo che le prossime elezioni cambino l’amministrazione di questa città.
quanto ci scommettete che nella maggior parte delle casette occupate non si parlerà italiano???
aggiungeteci poi i giornalisti bresciani tipo quello sopra i quali nei loro articoli mettono alla pari bresciani e stranieri quando sappiamo benissimo tutti che l’emergenza abitativa riguarda per il 99 % gli stranieri…gran bel giornalismo
é pregato di presentare il suo pedigree fino alla 5 generazione. idem per "leghista sempre". il sospetto é che ci sia una vena genetica bastarda.