Dopo i convogli di Trenitalia e gli aeroplani di Alitalia, anche su autobus e metropolitana cittadini la sigaretta elettronica è diventata off-limits. La decisione è stata presa (lo scorso 15 aprile) dal direttore di Brescia Trasporti Claudio Garatti, che avrebbe risposto con un divieto alla sollecitazione avanzata dai dipendenti, alle prese con un numero sempre crescente di viaggiatori che espiravano vapore da quelle strane sigarette.
In attesa di capire effettivamente se il vapore emesso dalle e-sigarette è dannoso quanto il fumo tradizionale, e quanto il fumo passivo per chi sta vicino a un fumatore (nemmeno l’Organizzazione Mondiale della Sanità si è ancora sbilanciata, ha solamente rimandato il giudizio in attesa in attesa della conclusione di studi approfonditi sui metodi di produzione delle sigarette) anche il Ministero della Sanità italiano ha recentemente innalzato il divieto di vendita dai 16 ai 18 anni.
(a.c.)
Approvo ed elogio l’iniziativa. sui mezzi pubblici, almeno, i porcelloni abbiano un comportamento civile e rispettino il prossimo.Spero che i candidati alle comunali si schierino