Esponenti del mondo della scuola tra i sostenitori della candidata sindaco Laura Castelletti

0

Nella lista a sostegno della candidatura di Laura Castelletti sono state scelte persone con una esperienza diretta nel mondo della scuola. In particolare Eros Preti, vicepreside del Calini, oltre a Ivan Confortini, presidente del consiglio d’istituto al comprensivo Est 3, e Franca Amonte rappresentante dei genitori nel consiglio d’istituto del comprensivo Tito Speri.

DI SEGUITO LE LORO DICHIARAZONI

Preti: “La situazione di degrado in cui versano alcuni edifici scolastici di Brescia e provincia interessa   tutti gli ordini e  gradi del sistema dell’istruzione. Tuttavia la competenza del Comune si rivolge alla scuola primaria. E’ doveroso iniziare da essa un percorso che si auspica possa allargarsi e raggiungere tutti i settori deficitari”.

Confortini: “Le scuole bresciane dopo essersi trovate a fare i conti con la mancata copertura da parte del ministero devono fare i salti mortali anche per riuscire in una decorosa gestione delle attività quotidiane, mi riferisco al semplice acquisto di detersivi, carta igienica, manutenzione fotocopiatrici. L’ amministrazione comunale ha ripristinato in parte e solo dopo numerose proteste dei genitori i fondi annuali agli istituti comprensivi della città. Le famiglie oltre a confrontarsi con continui aumenti di spesa, come quelli per le rette della mensa, devono ingegnarsi ad inventare le più. disparate formule per raccoglier fondi. Risponde al vero l’affermazione dell’assessore all’istruzione, per cui non è obbligo del comune finanziare la scuola, ma non è accettabile che il Comune si sottragga ad un suo preciso dovere morale”.

Amonte: “Come mamma di due maschietti di 8 e 10 anni mi son fatta una discreta esperienza sul campo. Fin dall’asilo son stata rappresentante di classe e poi alle elementari rappresentante nel consiglio d istituto. Il comune ha tagliato  il fondo alle scuole dando solo le briciole, e solo se i genitori protestano animatamente si fa marcia indietro. Come accaduto col taglio di alcune sezioni di asili comunali. Poi rientrata per le vibranti proteste di alcune mamme. Ma allora perché non dare una priorità alla scuola pubblica? Serve un intervento completo, che parta dalle strutture e valorizzi anche iniziative culturali come la recente “maratona della lettura”, affinchè realmente il tema della scuola ritorni al centro dell’attenzione”.

La newsletter di BsNews prevede l'invio di notizie su Brescia e provincia, sulle attività del sito e sui partner. Manteniamo i tuoi dati privati e li condividiamo solo con terze parti necessarie per l'erogazione dei servizi. Per maggiori informazioni, consulta la nostra Privacy Policy, che trovi in fondo alla home page.

1 COMMENT

  1. Anche io sono stata in consigli di classe, consigli di istituto e, persino, segretaria di assemblee condominiali. Quali lavori ha fatto Laura negli ultimi 35 anni?

  2. I commenti stizziti non sono degni di nota. L’impegno per il recupero e la riqualificazione degli edifici scolastici è una proposta concreta, non rivoluzionaria certo, ma imprescindibile. Se i miei figli vanno in una scuola dignitosa e non degradata non è irrilevante. Brava Laura, concreta!

  3. Ottima proposta! Sono contenta che ci sia una persona competente che sa quali sono le priorità DEI CITTADINI e dove trovare i soldi per realizzarle. Avanti così!

  4. Per quanto io ne sappia Laura, dopo aver lavorato in Università, ha fatto la madre e la casalinga. Son lavori? Probabilmente no, non sono retribuiti. Ha fatto anche politica, per quanto io ne sappia molto bene. Tant’è che si preoccupa dei bisogni veri. Anch’io la voterò.

  5. Ognuno fa campagna elettroale come meglio crede. Mi manca solo un parere tecnico della Signora Laura sui bilanci degli ultimi quindici anni del Comune, quelli che ha potuto vedere molto da vicino. In una situazione d’emregenza, come ottimizzare le risorse (in entrata ed in uscita) nel caso in cui diventi Sindaco ? Mi pare che nessuno abbia voglia di cimentarsi con i numeri, eccetto i pentastellati, ovviamente tacciati di dilettantismo politico…

  6. Peccato che si sono infilati in una lista che non ha mai mosso un dito per la difesa della scuola pubblica, dico pubblica perchè per l’altra la Consigliere Castelletti non si è mai opposta a finanziamenti……

Lascia una risposta (la prima volta la redazione deve accettarla)

Per favore lascia il tuo commento
Per favore inserisci qui il tuo nome