Debiti PA, Roversi (proLombardia indipendenza): “Ottima l’iniziativa compensazione debiti-crediti tra le imprese”

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Il portavoce del movimento proLombardia indipendenza, Giovanni Roversi, plaude alle recenti iniziative di Confartigianato Lombardia a proposito dei mancati pagamenti della pubblica amministrazione italiana nei confronti delle imprese lombarde. "La tematica è di vitale interesse per le nostre imprese, e quindi per gli imprenditori, per i lavoratori e le rispettive famiglie; sono convinto che se non ci fosse la pressione data da una possibile procedura d’infrazione da parte della Commissione Europea, continuerebbe il silenzio mediatico ed istituzionale su questa vicenda per lasciar spazio al solito, sterile, cicaleccio politico italiano."

 

Il Presidente di Confartigianato Lombardia, Eugenio Massetti, ha lasciato presagire che le imprese da lui rappresentate potrebbero adottare un artigianale sistema di compensazione "debiti / crediti" con lo Stato italiano entro giugno, se non arriveranno risposte adeguate. Così Roversi "Le risposte purtroppo non arriveranno, o quantomeno non risolveranno tutti i problemi per le nostre imprese. Prendiamo l’esempio dei Comuni: vi è un contrasto di norme e decreti da parte del governo di Roma che ha praticamente paralizzato ogni amministrazione lombarda, anche la più virtuosa: è quasi impossibile chiudere un bilancio di previsione, anche con molti mesi di ritardo. Per le imprese il discorso sarà simile."

Ma qual è la cifra esatta che lo Stato italiano deve alle imprese lombarde?  "Non si sa con certezza, la Ragioneria Generale dello Stato ha tutto l’interesse a dichiarare cifre vaghe. Molto probabilmente, se sapessimo il dato esatto, ci sarebbe una forte ripercussione sul mercato finanziario dei titoli di Stato italiani; chi si fiderebbe, all’estero, ad investire i propri risparmi in uno Stato che non paga i servizi forniti dalle proprie imprese? In futuro potrebbe non onorare il debito con gli investitori stessi, allora" continua Roversi "per ora conosciamo le tempistiche di ritardo nei pagamenti, grazie ad iniziative meritorie come quella intrapresa da Confartigianato. L’unica iniziativa che possa veramente dare una risoluzione al problema è proprio la compensazione debiti / crediti, e appoggeremo qualsiasi azione in tal senso." Sulle possibili ripercussioni dello Stato italiano verso le imprese stesse, il portavoce di proLombardia commenta "Cosa può esserci di peggio di non pagare chi ha reso un servizio? Non ci sarà nessuna ripercussione, dalla parte del torto è seduto lo Stato italiano, non le imprese. A loro difesa si schiereranno sicuramente tutti gli organi di giustizia sovra-nazionali, lo dimostra la possibile procedura d’infrazione europea. In questi anni le nostre imprese hanno comunque pagato senza fiatare le abnormi tasse italiane (il total tax rate italiano è il più alto in tutta Europa), perdendo competitività: purtroppo la Lombardia non è ancora uno Stato sovrano come l’Austria, la Finlandia o il Belgio, e le conseguenze le scontiamo ogni giorno, in termini economici e sociali. E’ ora di dare un segnale forte allo Stato italiano, e non c’è nulla di meglio della compensazione."

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