Nona edizione del Training day al via: venerdì 3 la cerimonia inaugurale alle 20.30, sabato le prove a squadre e domenica 5 maggio le premiazioni alle 11.30, presso il Club Azzurri di Mompiano. Anche ledizione 2013 di questo evento è organizzata dallUnione Nazionale Sottufficiali dItalia e dallAssociazione Cadetti dItalia.
Questo appuntamento ha il patrocinio di Comune e Provincia di Brescia oltre che il supporto della Polizia Locale, dei Vigili del Fuoco, della Croce Rossa Italiana, ma anche di diverse realtà della Protezione Civile, come la Croce Verde di Murisengo (AL) e Capovalle (BS) e dellassociazionismo militare. Come da alcuni anni a questa parte sarà presente una nutrita rappresentanza della prestigiosa Army Cadet force britannica, secolare istituzione a cui si ispira sotto vari aspetti la realtà dei Cadetti dItalia e del Training day.
La formula Training day continua dunque ad interessare gli studenti delle superiori che, dopo un percorso di preparazione della durata di qualche settimana con personale qualificato, si misurano in gruppi con una serie di prove che vanno dal tiro con larco allorientamento, dal pronto soccorso a quesiti sulla legalità e la cittadinanza Alla tre giorni nella valle di Mompiano si arriva dopo un corso propedeutico e come ogni anno vincitori saranno coloro che avranno applicato le nozioni apprese condividendole con la propria squadra.
Edizione del Training day 2013 nel segno della tradizione ma allo stesso tempo di diverse innovazioni, a partire dalla cerimonia inaugurale. Come sottolineato da Roberto Viani, ideatore e responsabile del progetto Training day Cadetti dItalia, «Abbiamo scelto di non svolgere lormai classica cerimonia inaugurale in piazza Loggia per evitare ogni enfatizzazione in un periodo che per Brescia sarà di pieno fervore pre elettorale; inoltre, in considerazione della congiuntura economica e sociale che stiamo attraversando a livello nazionale, abbiamo ritenuto doveroso un basso profilo».
Il progetto Training day anche questanno ha raccolto notevoli consensi tra gli studenti delle superiori, un centinaio gli iscritti alla competizione, interessati proprio da quel mix ben combinato di sapere e saper fare, di nozioni che riguardano tra laltro quella competenza alla cittadinanza fondamentale nei nuovi programmi scolastici a livello europeo. Modello di riferimento per il Training day non a caso lArmy Cadet Force britannico, unassociazione estremamente attiva nel mondo anglosassone, ideata oltre cento cinquanta anni fa da Octavia Hill che della promozione di una cittadinanza attiva ha fatto, fin dallinizio, la sua intima ragione dessere. Questo sodalizio ha riconosciuto, tra laltro, lassociazione Cadetti dItalia che, lo scorso anno, è stata invitata a sfilare nellambito del Lord Major , la celebre sfilata della municipalità di Londra.
Il Training day Cadetti dItalia, progetto presente solo a Brescia, ha avuto modo di evolvere nel corso di unattività quasi decennale e, come sottolineato da Roberto Viani,« ha visto nel corso degli ultimi anni un deciso avvicinamento al mondo della Protezione civile e del volontariato legato al sociale».
Ma chi è la persona che prima di finire la scuola e/o diventare maggiorenne può scegliere un "lavoro" dove gebneralmente si impara qualcosa di poco utile nella vita civile?
Oltretutto b isogna inserirsi in un’organizzazione prettamente meridionale. Una volta eravamo obbligati, ma ora che senso ha?