31mila euro risparmiati con un taglio lineare del 25% dei compensi agli amministratori, e altri 39mila euro risparmiati grazie alla decisione di non nominare altri due assessori per sostituire i due che hanno lasciato. Il gruzzoletto annuo così accumulato dal Comune di Sarezzo è di 70mila euro, non proprio briciole.
L’amministrazione di Sarezzo a pochi giorni dalla analoga notizia nel comune di Iseo (leggi qui) ha deciso di mettere le mani nelle proprie tasche per trovare quei fondi necessari a limitare, seppure parzialmente, l’impatto dei tagli centrali sulle casse del comune. Le deleghe dei due assessori vacanti saranno distribuite agli altri assessori. Questo, assieme a una profonda revisione delle spese di gestione di tanti servizi, porterà a un risparmio tale da consentire di non dover tagliare le risorse ai servizi sociali. ad esempio. Il sindaco Massimo Ottelli sulle colonne di Bresciaoggi che riporta la notizia: «Sono numerose le proposte che porteremo in consiglio comunale per risparmiare il più possibile senza incidere sulle ormai esigue finanze familiari e senza applicare l’addizionale comunale Irpef: siamo uno dei pochi comuni del Bresciano a non utilizzarla. Si fa di necessità virtù; i comuni sono i più penalizzati dai tagli, nonostante siano il primo front office coi cittadini. Speriamo per il futuro: se la politica si fermerà al presente sarà la sconfitta della società».
(a.c.)