Quando c’erano i 45 giri, non c’era uno che non sostenesse la superiorità del lato B rispetto al troppo conosciuto successone stampato sul lato A. Non era vero, come sappiamo tutti. L’hit era meglio, in tutti i sensi. Diverso è il caso degli scatti di Antonioli.
Rita coglie lo sguardo B dell’artista musicale, la faccia B, quella A essendo già da sempre di proprietà del pubblico, dell’occhio un tempo elettronico e ora (da mò, veramente) digitale e della performance obbligatoria che paga le rette della casa e la scuola dei figli, e non certo del soggetto.
Lo sguardo B, il il lato B regalato da questi artisti a Rita è un regalo puro, è aperto e ospitale e libero, è raro e unico, è per Rita e per noi e per nessun altro.
Chapeau.
Carlo Antonelli
Sabato 11 maggio 2013 alle ore 19
inaugurazione della mostra di Rita Antonioli
b side – music portraits
A cura di Ken Damy e Luciano Salodini in collaborazione con il Museo Ken Damy
Corsetto Sant’Agata 22 Loggia delle Mercanzie – Brescia
L’autrice sarà presente e firmerà il catalogo.
Dal giovedì al sabato dalle 15,30 alle 19,30
o su appuntamento
[email protected]