Ancora nessuna traccia di Giuseppe Boselli, classe ’56, precipitato ieri in un laghetto – denominato Sereno – nella vecchia cava vicino alla sua abitazione. A lanciare l’allarme, intorno alle 19,30 è stata la moglie dell’uomo, preoccupata dopo non averlo visto rientrare a casa. La signora ha così raggiunto la cava e nel primo laghetto ha notato un braccio di una ruspa emergere dall’acqua. Immediata la chiamata al 118 e ai carabinieri che, con la squadra sommozzatori, si sono precipitati sul luogo dell’incidente. Le ricerche sono durate per tutta la notte e stanno proseguendo anche questa mattina, ad ora però di Giuseppe Boselli ancora nessuna traccia. La dinamica dell’incidente, almeno stando alle prime ricostruzioni dei fatti potrebbe essere questa: Giuseppe dev’essere arrivato davanti al cancello che delimita la ex cava. Sceso dalla ruspa per aprire e chiudere il cancello, forse ha visto muoversi pericolosamente verso il laghetto visto che la stradina era in pendenza. È probabile che abbia cercato di salire sulla ruspa per fermarne la corsa e impedire che precipitasse nel laghetto, ma purtroppo invano.