Il trasporto su gomma è obsoleto? I camion inquinano? Sì, tutto vero, ma grazie a un progetto innovativo che verrà sperimentato nelle prossime settimane in provincia di Brescia, proprio dai camion che viaggiano in autostrada si potrà ricavare energia, evitando l’utilizzo di idrocarburi aggiuntivi. Su idea di un ingegnere veronese, Giovanni Favalli, coadiuvato da Stefano Sciurpa e Gianluca Gennai, è nata una strat-up che ha realizzato un prototipo di elica ad asse verticale da posizionare nei pressi della barriera autostradale in modo che lo spostamento d’aria causato dal passaggio dei tir la metta in funzione, generando energia elettrica.
Il progetto, finanziato da Enel con 250mila euro, e realizzato dalla ditta Atea di la Spezia, verrà sperimentato a Desenzano in zona Monte Alto. La notizia è riportata stamane sulle colonne di Bresciaoggi. Da ogni elica si possono potenzialmente produrre 3 Megawattora l’anno. E’ stato calcolato che si potrebbe posizionare una turbina ogni 50 metri di distanza.
(a.c.)