Lago d’Idro, dalla Regione un milione di euro per le ciclabili di Lavenone e Bagolino

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Un’esortazione a tutti gli Enti coinvolti a non perdere ulteriore tempo e a rimanere compatti. E’ questo il senso della Comunicazione sottoposta alla Giunta regionale dall’assessore al Territorio, Urbanistica e Difesa del Suolo.

PARERE FAVOREVOLE DEI MINISTERI SULLA VIA – Nei giorni scorsi, infatti, i Ministeri dell’Ambiente e dei Beni Culturali hanno espresso parere favorevole, con prescrizioni, sulla Valutazione di impatto ambientale del progetto definitivo per la messa in sicurezza del Lago d’Idro, da lungo tempo al centro di un dibattito che si accompagna alle procedure autorizzative in corso.

IL PROGETTO – Il progetto prevede la realizzazione di diverse opere, destinate a sostituire alcune infrastrutture, lesionate da una frana incombente sulla sinistra del fiume, nel punto in cui il lago si trasforma nell’emissario. L’evoluzione della frana ha infatti, nel corso degli anni, compromesso la piena funzionalità delle opere di regolazione del lago. In particolare, di una galleria (detta "degli agricoltori") utile per far defluire le acque in occasione delle piene. Una nuova galleria di scarico di fondo rappresenta infatti il principale intervento per la messa in sicurezza idraulica del lago. "Le opere riguardanti il Lago d’Idro sono una priorità per garantire la sicurezza dei nostri cittadini – ha detto l’assessore -. Si tratta di un intervento atteso da anni e Regione Lombardia metterà in campo ogni sforzo, perché si possa procedere nel più breve tempo possibile e con la massima condivisione delle Amministrazioni locali".

NECESSARIA UNA CONCLUSIONE CONDIVISA – Nei prossimi giorni, su richiesta dei sindaci, verrà organizzato un sopralluogo tecnico per visionare lo stato di gravità delle lesioni. Ai sindaci è stata ribadita la necessità di giungere a una conclusione condivisa del percorso, poiché interventi di questo tipo suscitano preoccupazione e anche polemiche. Regione Lombardia, ha puntualizzato l’assessore "pur nel più Assoluto rispetto per le opinioni di tutti, ha però il dovere di tutelare la vita dei cittadini, il territorio, le proprietà pubbliche e private". Il progetto, infatti, oggi assume un’importanza fondamentale, in conseguenza dell’aggravarsi delle condizioni delle attuali infrastrutture. La Regione ha inoltre dato il proprio consenso alla costituzione di un gruppo di lavoro, composto dai rappresentanti delle istituzioni che si affacciano sul Lago d’Idro e sul fiume Chiese, con il compito di condividere le proposte in merito alla nuova Regola di gestione a seguito delle nuove opere.

L’ACCORDO DI PROGRAMMA – Annunciate le ultime novità sull’Accordo di programma per la valorizzazione del Lago, che a oggi interessa i Comuni di Bagolino e Lavenone. In questa fase, Regione Lombardia ha ridefinito un finanziamento di circa un milione di euro per due progetti che, a Bagolino, permetteranno i lavori per la messa in sicurezza dei percorsi naturalistici ciclopedonali lungo i fiumi Caffaro e Chiese, del restauro della Chiesa medioevale in località San Giacomo e di un percorso ciclopedonale attrezzato. Anche il Comune di Anfo ha formalizzato la sua richiesta per partecipare all’Accordo, con particolare interessa agli interventi di recupero della Rocca d’Anfo.

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