Si spengono tutti i sogni della AN Brescia: la vittoria va ai liguri

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    Si spengono tutti i sogni della AN Brescia: una finale con poco margine di immaginazione, quella che si è vista alla piscina Comunale di Sori, con una corazzata Pro Recco trasformata rispetto a quella presentatasi solo due giorni fa a Brescia.  Il 94° Campionato maschile di pallanuoto è vinto per la 27° volta (ottava consecutiva) dalla formazione ligure.

    1° tempo: Prima rete a favore del Brescia, ci pensa Elez che da posizione quattro infila Tempesti, ad un minuto di distanza è Madaras che ritrova il pareggio. Prodezza di Del Lungo che salva la porta, ma poi è Mangiante a sfruttare l’espulsione di Giorgi: a 1’44 numero di Loncar che dal primo palo in superiorità non sbaglia. Dall’altra parte è il turno di Figlioli che con una sassata riporta i suoi in vantaggio (3-2).

    2° tempo: Figlioli prende palla. Vlasic mette nel pozzetto Valentino e Figari sigla il raddoppio. Calcaterra guadagna espulsione, fuori Figari, assist di Presciutti, ma il capitano sfiora la porta. A 3’54 seconda espulsione temporanea per Fiorentini e Giacoppo va in rete. Brescia in azione, confusione in acqua e Tempesti viene messo nell’angolo permettendo a Elez di recuperare (5-3). Doppia espulsione per Peris che mette fuori gioco per venti secondi sia Presciutti che Mangiante: nulla di fatto.

    3° tempo: cambio campo, tutto può ancora succedere. E’ il turno dei padroni di casa: Mammarella esagera in difesa, Tempestini chiama il time out e Felugo realizza. Palla per il Brescia e ancora una volta è il croato Elez che dalla distanza segna, ma passano solo 20’’ e Giacoppo sorprende tutti con una palomba da posizione quattro. Lo stesso viene espulso temporaneamente e Bovo chiama il time out: possibilità di accorciare le distanze ma Tempesti  si fa trovare pronto. E’ ancora il Recco ad avere la meglio realizzando ben due superiorità consecutive prima con Lapenna poi con Figari. Giacoppo fuori definitivamente a 1’47 e concede un rigore, ma Presciutti prende la traversa. Stessa scena ma con un esito diverso nell’altra metà campo: Giacoppo calca sul centro, fuori definitivamente, Vlasic fischia il rigore e Luongo firma il 10-4.

    4° tempo: ancora un’espulsione definitiva per il Brescia che questa volta si priva del mancino Nora e Felugo mette a segno la seconda rete personale. A 4’55 Loncar sfrutta l’uomo in più, ma poi è ancora il sette di Bovo che soffre, con l’espulsione definitiva di Presciutti e la rete immediata di Gitto dal palo interno. Ultimo gol ancora per il Recco con Figari che non sbaglia l’ennesima superiorità a favore. (13-5).

    I commenti 

    Alessandro Bovo: "Complimenti al Recco per la meritata vittoria. La rabbia di mercoledì sera era proprio quella di sapere che per batterli avevamo solo una strada: purtroppo abbiamo pagato il fatto di non aver portato a casa il risultato in gara 1. Loro sono arrivati stasera con la mente più libera, noi un po’ troppo sotto pressione e quando il Recco prende le distanze è davvero dura recuperare."

    Roberto Calcaterra: "Abbiamo perso, sbagliando diverse cose dall’inizio, loro meno, e ci hanno punito e per noi si sono complicate le cose. Per noi non era facile riprenderci dopo la batosta morale di mercoledì sera. E’ stato comunque un anno importante, ricco di soddisfazioni, dove tutti hanno contribuito  ad arrivare fino a qui."

    Enrico Mammarella: "Purtroppo non è andata come speravamo, non siamo riusciti ad essere più lucidi di loro: abbiamo sfruttato male diverse superiorità numeriche a favore e commesso errori davanti. Per vincere stasera saremmo dovuti partire in un altro modo e per demerito nostro e per merito loro le cose non sono andate come volevamo. Vogliamo pensare alla grande stagione che abbiamo fatto, affrontando al meglio il Campionato e andando addirittura oltre le nostre aspettative. Complimenti a tutti perché comunque abbiamo dimostrato che possiamo ancora migliorare e sperare magari nella vittoria di un domani."

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