Undici arresti in 48 ore: cronaca di un week end in provincia

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Undici arresti e un denunciato a piede libero è il bilancio del servizio coordinato, in ambito provinciale, iniziato nella giornata di sabato 18 maggio e terminato la notte scorsa, attuato con lo scopo di contrastare i fenomeni dello spaccio degli stupefacenti e dei reati predatori: a Gavardo, i Carabinieri della Stazione locale hanno rintracciato ed arrestato un italiano di 46 anni, residente a Villanuova sul Clisi, in esecuzione di una ordinanza restrittiva della libertà personale emessa dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Brescia, dovendo espiare una pena di 10 mesi e 8 giorni di reclusione per reati di furto, commessi nell’anno 2004; sempre a Gavardo, gli stessi Carabinieri, al termine di specifica attività investigativa, hanno arrestato un cittadino marocchino di 40 anni, residente a Villanuova sul Clisi, regolare sul territorio italiano, noto alle forze dell’ordine, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I militari, a seguito della perquisizione domiciliare, hanno trovato e sequestrato10 grammi di cocaina, materiale per il confezionamento, un bilancino e 700 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività illecita.

A Ghedi, invece, i Carabinieri della Stazione di Bagnolo Mella, hanno arrestato di un italiano di 43 anni, residente a Roncadelle, noto alle forze dell’ordine, per tentato furto aggravato e lesioni. L’interessato, durante la notte scorsa, dopo aver divelto un cancello, si è introdotto all’interno di un cortile, nel tentativo di rubare un’autovettura, venendo sorpreso dal proprietario con il quale ha ingaggiato una breve colluttazione riuscendo tuttavia a fuggire. Il tempestivo intervento dell’equipaggio dell’Arma, nel frattempo allertato, ha permesso di bloccare ed arrestare il malfattore.

A Leno, i Carabinieri della locale Stazione hanno arrestato due cittadini marocchini di 49 e 39 anni, entrambi residenti a Rovato e noti alle forze dell’ordine, per di furto di televisori, materiale ferroso ed elettrico dall’isola ecologica del paese; a Manerbio, i Carabinieri della locale Stazione hanno arrestato un italiano di 60 anni, ivi residente, in esecuzione di una ordinanza restrittiva della libertà personale emessa dalla Procura della Repubblica presso il tribunale di Brescia, dovendo espiare una pena di anni 7 di reclusione per un omicidio commesso ad Acquafredda il 15 maggio 2010; a Ghedi, i Carabinieri della locale Stazione hanno arrestato due marocchini, di 31 e 19 anni entrambi residenti a Ghedi, ed un italiano di 51 anni, residente a Guidizzolo, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I militari, al termine di specifica attività di osservazione e pedinamento, hanno bloccato e perquisito l’autovettura utilizzata dai tre, rinvenendo occultati in una intercapedine della tappezzeria 3 grammi di cocaina, suddivisa in dosi. Perquisita l’abitazione dei marocchini, hanno rinvenuto e sequestrati ulteriori 59 grammi della stessa sostanza, in parte suddivisa in dosi, nonché materiale per il confezionamento ed una bilancina di precisione; i Carabinieri della Stazione di Quinzano d’Oglio, hanno arrestato un ivoriano di 41 anni, residente a Gardone Val Trompia, per furto aggravato e resistenza a P.U. Lo straniero, infatti, sorpreso dai militari operanti mentre caricava sulla propria autovettura 6 televisori prelevati dall’isola ecologica di Villachiara, senza alcuna esitazione ha ingaggiato una colluttazione con i Carabinieri, allo scopo di garantirsi la fuga ma è stato prontamente bloccato ed arrestato. Le successive indagini condotte dagli stessi militari hanno permettesso di identificare il complice dell’arrestato, un ivoriano di 38 anni, residente a Villa Carcina che è stato denunciato a piede libero.

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