Mercoledì 22 maggio, il Progetto Teatrale per la Valle Trompia, propone l’esito dell’ultimo laboratorio previsto all’interno della rassegna. Si tratta di Confini, un lavoro realizzato dai partecipanti al Corso di teatro per adulti – 2012/13 organizzato dall’Associazione Culturale “treatro terrediconfine”. E, come in un gioco di parole, il confine è stato il filo conduttore delle attività, la parola “stimolo” attorno alla quale ogni corsista ha creato un percorso personale di immagini, sensazioni, parole e riflessioni.
Ecco allora emergere le molteplici accezioni di questo concetto. Terre di confine. Terre fisiche di terra e terre mentali. Confini di pelle. Confini tra sonno e veglia… Si dice che il nostro destino sia legato alla terra, di cui siamo parte, così come lei è parte di noi. Si dice anche che il destino sia cucito come un tessuto, e che la vita di ognuno sia intrecciata a quella di molti altri…. Lo spettacolo si apre citando le parole del grande Dino Buzzati: “Ma più sovente mi tormenta il dubbio che questo confine non esista, che il regno si estenda senza limite alcuno e che per quanto io avanzi mai potrò arrivare alla fine.[…] Non esiste, io sospetto, frontiera alcuna nel senso che noi siamo abituati a pensare. Non ci sono muraglie di separazione, né valli divisorie, né montagne che chiudano il passo. Probabilmente varcherò il limite e continuerò ad andare avanti, ignaro”.
PROPOSTA ‘13
Progetto teatrale per la Valle Trompia
Trentesima edizione
CONFINI
Mercoledì 22 maggio
Spazio Praticabile▪ via Dante 159, Ponte Zanano di Sarezzo