Pecora decapitata con la motosega: macabra scoperta a Lumezzane

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Chi e perché qualcuno abbia deciso di mozzare la testa di Giulietta, la pecora di sette anni di proprietà della signora Luigina Pasinetti, non è ancora riuscito a scoprirlo nessuno. Ne la stessa proprietaria, che con il marito si occupa della gestione della cascina dove vivono liberi gatti, cani, galline, conigli e qualche tacchino, ne gli inquirenti che hanno accolto la denuncia della proprietaria dei Giulietta. Secondo quanto ricostruito, durante la notte del 18 maggio scorso, in località Costa a Lumezzane qualcuno è entrato nel recinto della cascina e, dopo aver braccato l’animale, l’ha decapitato utilizzando una motosega. Quando la donna è tornata alla cascina per dare da mangiare agli animali la scena che si è trovata di fronte è stata di quelli da film dell’orrore. Davanti alla porta d’entrata giaceva la testa mozzata della pecora, intrisa in una pozza di sangue, mentre il corpo martoriato è stato rinvenuto in un prato a poca distanza da lì. Ora gli inquirenti stanno vagliando le riprese delle telecamere di sorveglianza presenti nella zona per capire chi, con tanta ferocia, ha ucciso la povera Giulietta.

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2 Commenti

  1. ma è possibile che esista ancora gente del genere? già, non bisognerebbe stupirci, del resto le cronache ci regalano fatti anche ben più drammatici che riguardano gli esseri umani. Ciò che manca agli animali però è la capacità di difendersi…

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