A Brescia un gruppo di ragazzi e ragazze ha costituito il gruppo “Guerrilla Gardening Brescia”, legato a Legambiente, che effettua azioni di piantumazione in luoghi pubblici (aiuole, fioriere) degradati o non curati. Dopo una azione in piazzale Cervi, il Comune, su ordine dell’assessore Labolani, ha deciso di toglierle. Paola Perlotto, di Guerrilla Gardening Brescia, ha denunciato l’accaduto a Radio Onda d’Urto. Immediata la risposta di Labolani: "Cari Guerrilla Gardening, forse non seguite attentamente la “nostra città” altrimenti avreste notato che il Comune di Brescia è stato premiato tra i migliori Comuni per quanto riguarda gli spazi verdi e floreali e che Brescia è nei primi posti della classifica nazionale. I nostri parchi sono il 29,1 % del suolo e ogni abitante ha a disposizione oltre 130 mq di verde. Se tutto questo non bastasse, per coinvolgere i cittadini nella manutenzione del verde e del decoro urbano, abbiamo lanciato le iniziative “adotta una fioriera”, “adotta uno spazio verde” (rotatorie o giardini) e SOS Verde. Per quanto riguarda le vostre piantine, non le abbiamo gettate, sono ben mantenute negli spazi adatti. Non ci è piaciuta la vostra iniziativa semplicemente perchè diffonde un messaggio sbagliato e crea inutile malumore. Siamo ben disponibili a collaborare con voi, come abbiamo fatto p.es. con i writers, creando una sinergia che ha portato ad ottimi risultati. Mettetevi in contatto con il mio Assessorato lasciando nome e cognome e sono sicuro che potremo creare un buon rapporto".
EGREGIO ASS. LABOLANI…PERCHè I MIEI FIGLI HANNO A DISPOSIZIONE SOLO QUEI 130MQ DI VERDE FOSFORESCENTE DA PCB PERCHé NON LO ADOTTI TU QUESTO SPAZIO E CI COLTIVI ORTICHE.VOGLIO VEDERTI VANGARE..
Labolani, ma non hai niente di meglio da fare?
Anche l’Era Fascista diffonde un messaggio sbagliato e crea inutile malumore. Nulla a che vedere con le piantine di Guerrilla Gardening.