Del Bono supera per un soffio Paroli. Ballottaggio tra due settimane

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Tra due settimane Adriano Paroli, sindaco uscente di centrodestra, ed Emilio Del Bono, portabandiera del centrosinistra, si contenderanno la poltrona di sindaco di Brescia al ballottaggio. E’ questo il responso delle elezioni amministrative di Brescia, che Bsnews.it ha seguito in diretta dalla sala stampa di Palazzo Loggia. Un risultato un po’ a sorpresa (i sondaggi davano la coalizione di Paroli in netto vantaggio al primo turno), frutto anche dell’incremento degli astenuti. 

Il dato dell’affluenza in città è arrivato alle 15.30. Nel capoluogo ha votato il 65,5 per cento degli aventi diritto, contro l’84,7 di cinque anni fa (ma allora le comunali erano abbinate alle politiche). Quasi 20 punti in meno a fronte di un calo nazionale di circa 15. Colpa del Giro? Del bel tempo?

Sta di fatto che già i primi seggi campione risultavano favorevoli a Del Bono. A Folzano (che non è una roccaforte del centrosinistra) Paroli ha ottenuto 175 voti, Del Bono 162, Castelletti 46 e Onofri 23. Nel seggio 914 (Calini) Del Bono ha staccato nettamente Paroli (224 a 141), 64 voti per Onofri, 38 per la Castelletti e 35 per Gamba. Mentre in via Cremona i due candidati sono risultati incollati (36,2 per cento Del Bono, 35,8 Paroli), a seguire Castelletti (7,4 per cento), Onofri (5,4) e Gamba (3,2). Dati simili in via dei Mille (storica roccaforte di centrodestra) dove Paroli è arrivato davanti con 120 voti contro 97 (40 Onofri, 18 Castelletti, 11 Del Bono). Al Violino (323) 180 voti per Paroli e 242 per Del Bono. Al Carmine (907) il candidato del centrosinistra è addirittura passato davanti al sindaco uscente (124 a 114). 

Numeri confermati anche dalle prime  16 sezioni su 206:  Paroli 38%, Del Bono 37%, Gamba 7,7, Castelletti 7,2 e Onofri 6,7. Alle 18.19 un boato fra le decine di cittadini che stavano seguendo il risultato davanti al maximonitor allestito sotto il porticato della Loggia. Del Bono ha sorpassato Paroli (38,19 per cento contro 38,11). Ma i due hanno continuanto a sorpassarsi a vicenda per tutto lo spoglio. All’1 di notte il boato definitivo: il 206esimo seggio è arrivato e la 50ina di supporter di Del Bono ha festeggiato il definitivo sorpasso su Paroli (38,07 contro 38,01). Tra i partiti il Pd si afferma nettamente come prima forza della città (27,38). Mentre il Pdl crolla verticamente (14 per cento) cedendo quasi metà dei suoi voti alla civica di Paroli e la Lega manca l’obiettivo del 10 per cento. I cosiddetti candidati minori, infine, non raggiungono il 3 per cento in cinque. Da segnalare invece l’exploit di Onofri: terza lista con il 7,43 per cento dei voti. Davanti per un soffio ai grillini (che hanno perso cinque punti rispetto alle ultime politiche in città) e piùnettamente rispetto alla Castelletti, che comunque ha ben figurato con il 6,92. QUI I DATI AGGIORNATI SUI CANDIDATI SINDACI

Dopo le 19 in Loggia è arrivato Paroli, che ha dichiarato: "Il centrosinistra ha guadagnato voti e noi ne abbiamo persi. Una parte è andata in una direzione ben riconoscibile (le liste di Castelletti e Onofri, ndr), un’altra verso l’astensionismo. Ora dobbiamo capire come riportare gli elettori al voto. E’ presto per parlare di apparentamenti, ma più forze ci sono meglio è per la città. Di certo il centrodestra paga anche la campagna elettorale del Pd, basata sulla diffamazione e la delegittimazione dell’avversario. La manifestazione di piazza Duomo con Berlusconi invece non ha influito: cercare di impedire a chiunque di manifestare il proprio pensiero non è certo un atto di democrazia e libertà". 

Pochi minuti più tardi ha parlato Del Bono, accolto dagli applausi della gente riunita sotto la Loggia: "Credo che gli elettori abbiano capito e apprezzato la nostra voglia di cambiamento della città, la stessa voglia che ha sostenuto la corsa di Castelletti, Onofri e Grillo. Sono cinque anni che lavoriamo sul territorio, mantenendo il contatto con i cittadini e la gente l’ha capito. Certo mi preoccupa l’astensionismo, dovuto a un disorientamento che capisco, ma starà a noi – attraverso il buon governo – restituirgli la fiducia nelle istituzioni e nella politica. Al ballottaggio comunque parleremo con tutti, con i candidati, ma anche con il loro elettorato, che già condivide molte delle nostre istanze". 

Intorno alle 20, quindi, è tornato in Loggia l’ex sindaco Paolo Corsini: "Si tratta di un risultato molto significativo per Del Bono e per il centrosinistra, che complessivamente arriva intorno al 45 per cento. Contemporaneamente vedo in questo voto un giudizio molto negativo dei cittadini verso la giunta uscente, verso Paroli (sceso dal 51 al 38 per cento) e verso la Lega, che in cinque anni ha perso circa un terzo dei voti. I bresciani, alle urne, hanno voluto dare una sanzione molto chiara al centrodestra, e a dimostrarlo è anche il dato del Pd: altissimo a Brescia nonostante a Roma non manchino le difficoltà". QUI TUTTI I COMMENTI DEI PROTAGONISTI

  

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11 Commenti

  1. E’ diffamazione dire che sono stati pocco accorti nella vicanda (per non dire altro) Artematica?
    E’ diffamazione dire che nella vicenda carte di credito sono stati furbetti?
    E’ diffamazione dire che han no buttato via un sacco di soldi dei bresciani in tutta la bicanda di Brixiasviluppo?
    E’ diffamazione dire che la vicenda della pensilina è costata fior di quattrini per lo sfizio di labolani?
    E’ diffamazione dire che non volevano la metropolitana e poi se ne sono fatti un vanto?
    E’ diffamazione dire che il PGT ruba terreno agricolo?
    E’ diffamazione dire che il PGT prevedeva l’apertura di nuovi centri commerciali che lo sceriffo rolfi appena è andato in regione ha sconfessato?
    Ecc..

    Se tutto questo è diffamazione allora paroli è stato diffamato

  2. E\’ diffamazione dire che sono stati pocco accorti nella vicanda (per non dire altro) Artematica?
    E\’ diffamazione dire che nella vicenda carte di credito sono stati furbetti?
    E\’ diffamazione dire che han no buttato via un sacco di soldi dei bresciani in tutta la bicanda di Brixiasviluppo?
    E\’ diffamazione dire che la vicenda della pensilina è costata fior di quattrini per lo sfizio di labolani?
    E\’ diffamazione dire che non volevano la metropolitana e poi se ne sono fatti un vanto?
    E\’ diffamazione dire che il PGT ruba terreno agricolo?
    E\’ diffamazione dire che il PGT prevedeva l\’apertura di nuovi centri commerciali che lo sceriffo rolfi appena è andato in regione ha sconfessato?
    Ecc..

    Se tutto questo è diffamazione allora paroli è stato diffamato

  3. Povero REMIGIO …. cosa ti sei fumato per dire che PAROLI e ROLFI finalmente vanno a casa : intanto PAROLI E’ PRIMO rispetto al PERDENTE del BONO e ROLFI è il NUMERO UNO delle PREFERENZE !!!! Caro Povero Remigio …. di che vai cianciando !!!!????

  4. FINALMENTE SE NE VA, SE SI RICORDAVA CHE BRESCIA COMPRENDE ANCHE S.POLO E BUFFALORA E NON SOLO IL CENTRO, MOMPIANO E COSTALUNGA, FORSE SAREBBE ANCORA SINDACO…. INVECE AL NORD DELLA CITTA’ I PARCHI, AL SUD LE DISCARICHE. BRAVO PAROLI, COMPLIMENTI A TE E A CHI TI HA CONSIGLIATO.

  5. Caro Onofri avevi parlato di ballottaggio per la tua lista venti giorni fa. Hai sbagliato la previsione di un 31%! Se ti va bene, facendo il civico puro, avrai un consigliere (te stesso) in consiglio comunale, due se con i resti succede il miracolo. Sarebbe un successo questo?

  6. Bresciani siete dei conigli! avevate due valide possibilità per cambiare e invece le avete relegate al 3 e al 5 posto! Avrete ciò che meritate! Sempre a votare i soliti, vi hanno fatto paura con lo spettro del voto utile ed ora eccoci di nuovo al punto di partenza. Questo paese non cambierà mai perchè a Brescia così come in tutta Italia quando ci sono delle buone alternative il popolo codardamente vota i soliti, e poi il giorno dopo sempre a lamentarsi che le cose vanno male.
    Che paese ignobile, aspetto solo la laurea per andarmene.

  7. e il grillino non canta più e il grillino non canta più.. il grillino il grillino il grillino il grillino il grillino non canta più!!

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