Alcuni lo chiamano destino, altri semplicemente sfortuna, sta di fatto che quanto successo in una famiglia di origine albanese residente da anni a Castelcovati ha dell’incredibile.
Innanzitutto c’è da registrare la tragica morte di un uomo di soli 36 anni, Naxi Spaneshi, deceduto ieri intorno alle 10:30 quando, per ragioni da chiarire, l’impalacatura sulla quale era posizionato, da un’altezza relativamente modesta, solo 5 metri, ha ceduto schiantandosi al suolo e togliendo la vita al manovale. Il cantiere nel quale la sua ditta stava lavorando era nel milanese, a Cernusco sul Naviglio, dove sono numerose (ma meno di un tempo) le imprese dell’Ovest bresciano che si dirigono di buon’ora tutte le mattine.
Anche i controni della vicenda purtroppo sono altrettanto tragici. Naxi Spaneshi infatti alcuni anni fa ha sposato Zendha, quella che era la sua cognata, rimasta vedova perché il primo marito è morto in un incidente sul lavoro in un cantiere edile. Già madre di un figlio di 7 anni, Zendha ha da poco messo al mondo il figlio di Naxi. Vedova due volte, da due fratelli. Madre di due figli senza padre.
(a.c.)
Per chi muore sul lavoro c’è sempre rispetto, questo è veramente un caso particolare. R.I.P.
POVERETTO. CONDOGLIANZE. IO SONO DISOCCUPATO QUALCUNO MI PUO AIUTARE X FAVORE?