Successo della metropolitana di Brescia all’Uitp di Ginevra

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Brescia Mobilità è stata insignita del certificato di membership 2013 della UITP, l’associazione internazionale del trasporto pubblico, in qualità di portavoce di un progetto ad alta innovazione, volto a contribuire a migliorare in modo sostenibile la qualità e quantità del trasporto pubblico: la metropolitana leggera automatica. E proprio la metropolitana di Brescia è stata fra le infrastrutture e i servizi di mobilità protagonisti dell’ World Congress & Mobility and City Transport Exhibition, organizzato quest’anno a Ginevra dal 26 al 30 maggio proprio da UITP. Una fiera internazionale in cui più di 300 espositori hanno discusso e presentato le novità che stanno contribuendo allo sviluppo della mobilità urbana.

 

Il salone con i suoi 30 mila metri quadri di esposizione, ha ospitato circa 10 mila tra decisori politici, tecnici ed esperti del settore, consentendo il confronto fra tutte le aziende di trasporto del mondo. Durante i tre giorni di esposizione sono stati organizzati 15 forum di discussione in cui si è parlato delle più avanzate tecnologie e infrastrutture.

Il momento centrale è stato rappresentato dal Congresso UITP, in cui è stato possibile il dialogo e raffronto fra stake holders internazionali e le società che si occupano del comparto. Particolare rilievo ha potuto così assumere la società metropolitana di mobilità rappresentata proprio da Brescia Mobilità e l’azione di continuità che ha contraddistinto l’opera intrapresa in questi anni dalla holding e dalle proprie società operative sia in ambito di sviluppo della rete che nella logica di integrazione della medesima. 

La società cittadina e la città di Brescia sono state infatti individuate, in questo importante contesto internazionale, come protagoniste di un progetto, la nuova metropolitana leggera automatica inaugurata lo scorso 2 marzo, rappresentativo di un’ Italia innovativa. Al sistema automatico presentato a Ginevra, ha fatto da opportuno corollario anche il progetto di integrazione del trasporto pubblico rappresentato, in particolare, dall’attuazione di un servizio del tipo Tram-Treno, primo passo per un’autentica integrazione del trasporto pubblico locale della città e dell’hinterland. 

Un sistema centrale, quello della metropolitana cittadina, che è stato però inquadrato in un’ottica progettuale di integrazione del medesimo come pezzo maggiormente qualificato, ma non l’unico, di un elaborato molto più articolato. In questo senso si è fatto riferimento, ad esempio, alla TAV, al sistema aeroportuale esistente e allo sfruttamento della metro non solo in relazione all’area urbana ma, perlomeno, al territorio conurbano. Ad ulteriore evidenza di quanto fin qui riassunto, a Ginevra è stato sottolineato come il servizio di metropolitana leggera automatica di Brescia attivo da circa tre mesi potrebbe rappresentare solo il primo passo per un’autentica rivoluzione del trasporto pubblico locale della città e dell’hinterland. “Il Gruppo Brescia Mobilità – ha rimarcato il presidente di Brescia Mobilità Valerio Prignachi, presente per l’occasione nello spazio espositivo ASSTRA (Associazione delle società ed enti del trasporto pubblico locale di proprietà degli enti locali, delle regioni e di imprese private) – è infatti impegnato nello studio di un progetto che porterebbe alla realizzazione di un collegamento su rotaia, che interesserebbe in primis la parte ovest dell’area metropolitana di Brescia, ma che sarebbe in seguito in grado di raggiungere anche l’aeroporto di Montichiari e la futura TAV. Si tratterebbe di far funzionare, su tratte di rotaia già esistenti, un sistema tram-treno veloce, capace di raggiungere più volte al giorno la città, sfruttando le coincidenze con gli attuali mezzi pubblici e in particolare la metropolitana”.

Ma l’occasione offerta da questo consesso, è stata senza dubbio, come è stato più volte ribadito, quella di presentare con orgoglio proprio la metropolitana di Brescia, una delle più piccole città d’Europa ad essersi dotata di un’infrastruttura così all’avanguardia anche dal punto di vista tecnologico. “Un’infrastruttura – ha sottolineato ancora il presidente Prignachi – che rappresenta un volano per un sistema ad alta integrazione. Un servizio che sta riscuotendo – è stato illustrato con soddisfazione – un gradimento eccezionale da parte della cittadinanza e lo dimostrano i 40 mila passeggeri di media quotidianamente trasportati e i momenti di picco rappresentati dall’inaugurazione del 2 marzo scorso con centomila bresciani trasportati, i 150.000 saliti la prima domenica di esercizio, e gli oltre 200.000 che hanno usufruito della metro  il 26 maggio scorso in occasione della tappa conclusiva del giro d’Italia”.

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