Loggia 2013, Renzi a Brescia per Del Bono: il rilancio passa anche da qui

0

Erano più di 300 le persone che, all’ora di pranzo, aspettavano al comitato di Emilio Del Bono l’arrivo del sindaco di Firenze Matteo Renzi, giunto in città per sostenere la candidatura di Emilio Del Bono. Lui, camicia bianca, cravatta nera, giacca grigio-perla e jeans è arrivato in treno, poi ha preso il metrobus per raggiungere piazza Vittoria, breve tappa in piazza Loggia per commemorare le vittime della strage e di corsa ad incontrare Del Bono e i suoi sostenitori. “Brescia ha davvero molto da insegnare – ha esordito -. Sono convinto che il rilancio passi anche dalle città e in questo senso Brescia a modo suo sarà determinante. Se Del Bono diventerà il nuovo sindaco di Brescia, il suo successo sarà anche quello di tutti noi”. A livello nazionale il primo cittadino di Firenze è convinto che l’Italia possa riuscire ad uscire dalla crisi, “ma solo se farà le giuste riforme”, ha tuonato. “Se sarà così in dieci anni potremmo diventare la locomotiva d’Europa. Ma prima deve ridurre la burocrazia e semplificare il sistema fiscale”.

La newsletter di BsNews prevede l'invio di notizie su Brescia e provincia, sulle attività del sito e sui partner. Manteniamo i tuoi dati privati e li condividiamo solo con terze parti necessarie per l'erogazione dei servizi. Per maggiori informazioni, consulta la nostra Privacy Policy, che trovi in fondo alla home page.

1 COMMENT

  1. Renzi si conferma grande oratore e mente acuta. Purtoppo ho potuto constatare ancora una volta che quando si parla di certe cose non lo seguono assulatamente. Vedi quando parla dello stupido attegiamento di presunzione di avere la superiorità morale insito nella sinistra, dello stupido rifiuto dei voti dello schieramento opposto, quando parla di federalismo.
    FACILE DIRE DI VOLER CAMBIARE L’ARIA QUANDO SI e’ VOTATO BERSANI E SI E’ ANCORA LEGATI AI VECCHI SCHEMI DEL PD PERDENTE. SPIACE SENTIRE IL CONTINUO ABUSO DELLA PAROLA "CAMBIAMENTO" DA PARTE DI CHI IL CAMBIAMENTO LO OSTEGGIA IN CASA PROPRIA..

  2. ma del bono non era quello che sosteneva Bersani alle primarie? alla faccia del cambiamento di cui si riempie continuamente la bocca…cmq, non avrà il mio voto

  3. io cero ad ascoltare Renzi. mi sono chiesto cosa centri Renzi con DEL BONO, visto che hanno una visione assolutamente diversa della politica. Se poi qualcuno mi volesse spiegare con chi era schierato DEl Bono alle primarie e perchè non è venuta la Bindi a supportarlo!!!!!

  4. Al signor GRANDE MATTEO non deve essere troppo chiaro cosa voglia dire stare in un partito. Aver votato Bersani vuol dire automaticamente che si è conservatori e non si vuole il cambiamento? Ma si è accorto o no che con le scelte di Bersani il PD ha portato decine e decine di parlamentari under 40 e decine e decine di donne? Tanto per non andare lontani con le primarie volute da Bersani il centrosinistra bresciano ha portato due donne in parlamento in un colpo solo come non accadeva dagli anni 70! Dai, basta con ste storia della rottamazione. Renzi è un leader politico che sta nel PD. Il PD è una grande casa, plurale. La verità in tasca non ce l’ha nessuno!

  5. Ma questo ogni tanto lo fa il sindaco a firenze? sempre in giro a fare il figo con il giubbino di fonzie ma mi risulta che per i fiorantini il sindaco lo faccia da schifo.

  6. mi sembra che tutti sti commenti provengano da rosiconi, portate pure i vostri Maroni o Bossi quando hanno finito di begare valà!

  7. Si può uscire dalla crisi, solo se l’Italia farà le giuste riforme: questa l’ho già sentita, mi pare da circa cinquant’anni a questa parte. Per accelerare i tempi Renzi si è consultato con Briatore, uno che la sa lunga e la fa breve, un esempio di etica imprenditoriale e personale: la strada è quella giusta.

  8. Il Pd è una grande casa di perdenti e masochisti. Come fai ad apprezzare Bersani e le sue scelte? È un partito malato, io ho stracciato la tessera dopo quella pagliacciata delle primarie. Il Pd non mi rappresenta più, è un partito vecchio, logoro capace solo di atteggiamenti autolesionistici. Dimmi un po’ le favolose scelte di Bersani a cos’hanno portato..ah già!! Il "nemico" Berlusconi è resuscitato dalle ceneri e tiene il governo per le palle!!
    Qui a Brescia il Pd sta facendo di tutto per perdere di nuovo, sentire parlare Del Bono dopo Renzi è stata una pugnalata, è stato come passare dalla coca cola alla ben’s cola, credo renda l’idea.
    L’alleanza con la Castelletti poi è un’altra mossa geniale…ahi noi qui si sta tentando di riconsegnare in tutti i modi la città a Paroli & co..

Lascia una risposta (la prima volta la redazione deve accettarla)

Per favore lascia il tuo commento
Per favore inserisci qui il tuo nome