Granitica riconoscenza della società a Calori, ma arriva l’esonero ufficiale

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«Il Brescia Calcio rende noto che si concluderà consensualmente il rapporto tra la società e il tecnico Alessandro Calori. Termina, così, un ciclo di lavoro straordinario di cui l’allenatore toscano è stato un importante artefice. A seguito di ciò il Brescia Calcio non può che manifestare la propria granitica riconoscenza al tecnico per i quasi due anni di lavoro svolto insieme, e che rappresenteranno un bagaglio professionale, umano e tecnico che permetterà a Calori di raggiungere traguardi prestigiosi».

Si conclude con questo comunicato ufficiale l’avventura calcistica di Alessandro Calori con le Rondinelle. Raggiunto da una telefonata, a causa di un imprevisto è saltato l’incontro tra il mister e il ds Iaconi (leggi la notizia), Calori ha avuto la conferma di quanto era nell’aria ormai da un po’: si è concluso il suo rapporto lavorativo con il Brescia. Peccato, il raggiungimento dei play-off dopo un avvio difficile, e l’essere usciti senza nemmeno perdere contro il Livorno che poi è salito in A, sembrano quasi un miracolo. E gran parte del merito va alla bravura di Calori nel tenere unita la squadra, nell’essere riuscito a infondere nei giovani la sicurezza necessaria, nell’avere compattato la tifoseria che l’ha sempre sostenuto (e gli ha dedicato parole d’amore in queste ore dell’addio). Peccato, si diceva, ma perlomeno Corioni non avrà alibi l’anno prossimo: non ha mai amato fino in fondo Calori, sarebbe stato strano riconfermarlo (sembra un po’ la storia di Allegri con Berlusconi, ma il finale è opposto). 

Strada spianata per Giampaolo: per lui potrebbe addirittura essere pronto un triennale (inizialmente si era parlato di biennale).
(a.c.)

 

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1 COMMENT

  1. La questione e’ semplice: calori faceva scendere in campo giocatori per cercare di vincere partite, spesso riuscendovi. La famiglia Corioni invece vuole che in campo vadano giocatori da metter in vetrina perche siano venduti. Gianpaolo avra’ gia detto che lui, pur di ricominciare a lavorare, sara’ disposto a fare giocare tutti i vendibili – anche i bidoni tipo Mitrovic – e invece Calori, dopo due anni di gramizie e carestie, voleva mettere su una squadra plausibile. pertanto lo hanno segato. Non sono sorpreso, e poi si sa che a breve la Aston Martin fara’ uscire la nuova cabrio. O forse voi tifosi del brescia senza cuore volevate fare andare Fabietto a piedi??

  2. Questioni economiche in aggiunta allo scarso feeling tra presidente e allenattore ? Può darsi..
    Certo che il masochismo del presidente ed il suo staff diventa iper-palese nel caso-Calori.Questo allenatore ha fatto miracoli con i giocatori di volta in volta messigli a disposizione,ogni anno cambiandogli l’assetto della squadra,per necessità di cassetta (o di guadagno ?).
    Se si pensa al Chievo,all’Atalanta, all’Udinese…fa rabbia essere ancora così legati al Brescia Calcio !!! Ma quale Stadio come scusante !!! Ridicolo !!!

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