Grymalska in semifinale: eguagliato il miglior risultato in carriera

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Ha vinto dieci tornei da 10 mila dollari, ma non è mai arrivata in finale in una prova di montepremi superiore. Ci proverà negli Internazionali di Brescia, Anastasia Grymalska, approdata tra le prime quattro dopo una bella vittoria in due set contro la polacca Katarzyna Piter, particolarmente in forma e reduce dalla finale di Grado. Per l’abruzzese nata a Kiev, 23 anni da compiere il prossimo luglio, una prestazione quasi perfetta, con una solida regolarità intervallata da qualche colpo vincente. Come l’ace che le ha consegnato il primo set, già ipotecato con il break al sesto gioco. O come il rovescio vincente lungolinea che l’ha fatta volare sul 3-2 nel secondo. Un altro servizio vincente ha sigillato il 4-2, e da quel momento la Piter ha un po’ mollato la presa, cedendo nove punti di fila prima di arrendersi al terzo matchpoint, sull’ennesimo ace dell’azzurra. Che ha eguagliato, per ora, il miglior risultato in carriera. “Qui a Brescia – ha detto a fine match – mi trovo sempre bene, è un torneo che mi piace e spero di non fermarmi. Finora nel passaggio dai 10 ai 25 mila ho avuto una specie di blocco che non mi ha consentito di esprimermi al meglio. Sto lavorando sulla parte mentale, sulla gestione dell’ansia. E devo imparare a giocare più profondo”. Ad aiutarla, adesso, c’è l’italo-svedese Fredrik Fassio Samuelsson, che la allena a Casale Monferrato nel gruppo che comprende anche Federica Di Sarra.

In precedenza, il pubblico di Brescia aveva trovato un’altra beniamina da applaudire. Si tratta della 20enne svizzera Viktorija Golubic, che non può lasciare indifferente chi ama il bel tennis. Tra le poche ragazze rimaste a giocare il rovescio a una mano, la giovane elvetica è riuscita a recuperare un set di ritardo alla solida olandese Richel Hogenkamp, mostrando lampi di classe quasi sempre dalla parte sinistra: un’alternanza di volèe, palle corte, colpi coperti e col taglio sotto la palla. Insomma, una ventata di novità in un panorama abbastanza omologato, fatto di grandi botte da fondocampo. Forse non arriverà al titolo, ma il suo personale torneo (il migliore della sua carriera) lo ha già vinto, considerato che è partita dalle qualificazioni incamerando cinque incontri di fila. Il terzo quarto di finale, quello tra la paraguaiana Veronica Cepede Royg e l’australiana Storm Sanders, è stato sospeso per un violento temporale sul 3-3 del primo set. Non prima delle 19, l’ultimo incontro di giornata tra la numero 1, la serba Aleksandra Krunic, e la georgiana Sofia Shapatava. La finale è prevista per sabato 8 giugno. Ulteriori informazioni al sito www.tennisforzacostanza.it.

RISULTATI – Quarti di finale singolare: Golubic (Sui) b. Hogenkamp (Ned) 5-7 6-1 6-2, Grymalska (Ita) b. Piter (Pol) 6-3 6-2, Cepede Royg (Par) – Sanders (Aus) 3-3 sospesa. Semifinali doppio: Sema/Adamczak (Gia/Aus) b. Palmigiano/Auroux (Ita/Arg) 6-3 7-5. 

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