Convento, caserma, poi case di lusso: aperto il concorso di idee per l’ex Gnutti

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La crisi del settore immobiliare è nera, ma c’è chi ha voglia di investire, non solo denaro. L’immobiliare Nibofin Srl ha aperto un concorso di idee internazionale per trovare il progetto giusto per ricavare dall’ex caserma Gnutti case di pregio ad alti standard qualitativi. 

La sfida per architetti ed ingegneri è stimolante. L’edifico d’angolo tra via Crispi e via Moretto, che in passato ha ospitato il monastero dei padri Somaschi e poi una caserma, dal 1824 al 1996, è volumetricamente molto importante. La posizione, inutile dirlo, è assolutamente strategica. L’unico limite, quello dei posti auto, verrà risolto realizzando un parcheggio interrato (previsto come "obbligatorio" nel bando della Nibofin). 

Architetti ed ingegneri hanno tempo fino al 1° luglio per la presentazione del progetto, la cui selezione avverrà a step. 10mila euro il premio al progetto migliore, 5mila al secondo classificato e 2.500 al terzo (tutti i dettagli su www.nibofin.it). Bruscolini in confronto ai 9,1 milioni di euro pagati dall’immobiliare all’Agenzia del Demanio nel 2010.
(a.c.)

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