Caso Caffaro, i grillini interrogano il ministro e accusano la Loggia

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Con una nota stampa fiume i deputato bresciani del movimento 5 Stelle annunciano di aver depositato un’interrogazione ai ministeri competenti sul caso Caffaro, chiedendo urgenti indagini sanitarie sulla popolazione della zona e di avviare il prima possibile la bonifica. Ma anche accusando esplicitamente tutte le amministrazioni che si sono succedute in città di non aver fatto quasi nulla per risolvere il problema.

ECCO IL TESTO INTEGRALE DEL COMUNICATO

Martedì 4 Giugno il deputato portavoce M5S di Brescia Sorial Girgis Giorgio, co-firmatari i deputati Cominardi Claudio, Alberti Ferdinando e Basilio Tatiana, hanno presentato un’interrogazione parlamentare (n° 4-00705) al Ministero della salute e al Ministero dell’ambiente per: avviare urgentemente serie indagini sulle conseguenze sanitarie che hanno impattato sulla popolazione in zona, per avviare un monitoraggio ambientale capillare delle aree interessate, per fermare con azioni e infrastrutture mirate lo sversamento degli inquinanti e per attivare con urgenza gli strumenti finanziari necessari al fine di avviare una rapida bonifica dei terreni.

L’interrogazione parlamentare inoltre sottopone ancora ai ministeri di Ambiente e Salute, il caso critico della scuola Grazia Deledda, recentemente finita sulle cronache locali per la mobilitazione dei genitori esasperati dal pericolo costante al quale i loro figli sono quotidianamente esposti; si chiede dunque che diventi una delle emergenze dalla quale partire per la bonifica dei terreni per mettere finalmente in sicurezza la salute e soprattutto la vita stessa dei piccoli alunni.

Contrariamente alla disinvoltura bipartisan con la quale le precedenti amministrazioni ed esponenti politici bresciani hanno rimandato o delegato la risoluzione al disastro del SIN Caffaro, il Movimento 5 Stelle appena insediato ha spinto concretamente per cercare una soluzione diretta, senza indugi e affinché le istituzioni si assumano le proprie responsabilità.

Ricordiamo la mozione del 17 Aprile presentata dal consigliere portavoce Giampietro Maccabiani, co-firmata da tutto il gruppo consigliare M5S,dove si chiedeva uno sforzo a Regione Lombardia di elaborare un piano di bonifica, anche se non di competenza, e un impegno economico e strutturale per iniziare immediatamente gli interventi di messa in sicurezza e bonifica, bypassando il balletto di responsabilità che fino ad oggi ha bloccato tutto. Questa, in seguito, verrà respinta in quanto probabilmente valutata troppo vincolante in favore di una più blanda mozione presentata dalla Lega Nord, dove ci si limitava ad impegnare il governo lombardo a sollecitare il ministero dell’Ambiente per la bonifica del sito.
 

Ricordiamo inoltre l’interrogazione parlamentare del 9 Aprile, presentata dalla deputata portavoce M5S Tatiana Basilio, dove si sottopone all’attenzione del precedente ministro dell’ambiente Clini il «sito Caffaro» in quanto emergenza ambientale e sanitaria che coinvolge trentamila cittadini e sottovalutata da tutte le istituzioni ad ogni livello; l’interrogazione ricorda inoltre la proposta fatta dal M5S in regione Lombardia in merito alla creazione di una commissione speciale, per avviare la bonifica dei siti interessati da inquinamenti industriali (anch’essa rigettata dalla maggioranza in regione) e propone dunque l’istituzione di una commissione parlamentare con il medesimo scopo.
Il «caso Caffaro», grazie alla trasmissione “Presa Diretta” è diventato un elemento imbarazzante per le passate e attuali amministrazioni Bresciane di Destra e di Sinistra, fino a diventare “curiosamente” una delle promesse elettorali più sbandierate di questa tornata; il Meetup Amici di Beppe Grillo di Brescia e i suoi cittadini attivi fin dal 2006 si sono battuti e continueranno a battersi affinché le soluzioni diventino concrete; Il Movimento 5 Stelle con i suoi cittadini consiglieri, deputati e senatori bresciani si muovono già compatti a tutti i livelli perché finalmente le istituzioni tutte, Comune, Regione e Stato si prendano carico di questo disastro ambientale e sanitario.
I deputati portavoce M5S Sorial, Cominardi, Alberti e Basilio inoltre concludono l’interrogazione chiedendo modalità e tempi di implementazione e l’ammontare delle risorse disponibili per la bonifica dei siti inquinati di interesse nazionale.(…)

 

MoVimento 5 Stelle Brescia

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3 Commenti

  1. Mi chiedo perchè prima di parlare queste persone non si informino. Dove sono stati in questi ultimi quindici anni! Se fossero stati veramente interessati al bene dei cittadini non avrebbero aspettato una trasmissione televisa per muoversi, ma avrebbero appoggiato chi già da allora si era mosso in tal senso. Quindi avrebbero capito che non abbiamo più bisogno di analisi sui cittadini e sui terreni, perchè già fatte, ma soltanto di denaro per fare le bonifiche.

  2. C’è chi si chede dove fossero questi parlamentari grillini quindici anni fa. Sorial aveva 14 anni, Alberti 16, Cominardi 17 e la Basilio ben 27. Forse chi scrive dovrebbe chiedersi dove erano quindici anni fa e da quindici anni a questa parte gli eserciti di parlamentari e consiglieri regionali bresciani oggi cinquantenni o ultrasessantenni che tutto sapevano del sito Caffaro, ma nulla fecero, men che meno fare aarrivare i denari a Brescia per la bonifica ! Già, ma oggi lo sport preferito è fare le pulci (con annesse figuracce) di qualsiasi genere al M5S…

  3. Certo che i bresciani sono proprio boccaloni, presto si accorgeranno che le tante promesse sbandierate dalla sinistra in campagna elettorale resteranno chiuse nel cassetto perche ora nn ci sono soldi. bonificare un area così grande costa milioni di euro e la caffaro e fallita 30anni fà!! oramai è tardi la bonifica la doveva fare Corsini del PD ( stesso partito di Del Bono) invece in quasi 20 anni di governo della città nn ha fatto nulla!!! ora chiederanno fondi al governo che ovviamente nn glieli darà e diranno: nn si puo fare nulla perche lo stato nn ci da i soldi ….. responsabilità scaricata sul governo e intanto loro si sono presi la seggiolina da sindaco da assessori e varie poltroncine in a2a ed altri enti con partecipazione del comune e noi continueremo a vivere sopra al PCB !!!

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