Arresto congiunto da parte della polizia locale di Rovato e dei carabinieri della stazione. I fatti sono accaduti nella serata di mercoledì, nella zona del centro storico. Erano circa le 23,30. A finire nei guai è stato L.R.U., 53 anni, rovatese, pregiudicato per reati vari: una vecchia conoscenza delle forze dell’ordine. Giusto in questi giorni L.R.U. ha terminato di scontare un periodo di detenzione nella sua abitazione. Ieri sera l’uomo è uscito di casa e ha iniziato a bere. Una volta ubriaco ha inforcato uno scooter e ha cominciato a aggirarsi a forte velocità tra i vicoli del centro. A un certo punto è caduto, ferendosi al viso. A quel punto è intervenuta una pattuglia della locale di Rovato insieme agli operatori del 118. Non solo L.R.U. ha rifiutato il ricovero e le medicazioni, ma si è dato alla fuga in motorino. I vigili, poi supportati dai carabinieri, lo hanno inseguito a lungo. L’uomo ha anche colpito più volte con il suo veicolo il vicecomandante della locale Silvia Contrini e il suo secondo Giambattista Cavalli. Quando sono riusciti a fermarlo L.R.U. ha aggredito gli operatori. Poi ha ingaggiato una violenta colluttazione con un carabiniere. Nel giro di pochi minuti è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale.
Tanto sa benissimo che verrà presto rimesso di nuovo in libertà, almeno finchè la farà davvero grossa, magari ammazzando qualcuno e poi la giustizia "trionferà" mettendolo in carcere un paio di mesi….