Movida, rispunta l’ipotesi “patente a punti” per i locali

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Durante la riunione dell’Osservatorio centro storico convocato in Loggia mercoledì 26 giungo, il comitato residenti aveva chiesto al neo sindaco Del Bono di congelare pro tempore le licenze e le iniziative notturne. Questo, per il comitato, il miglior modo per rispondere all’emergenza movida che da un anno a questa parte sta contrapponendo residenti, gestori dei locali e istituzioni. Nella giornata successiva però, la nuova Giunta non ha preso alcuna decisione in merito, tanto che il comitato ha deciso di diffidare la Loggia, pretenedendo un’azione più incisiva da parte del Comune e richiedendo nuovi accertamenti fonometrici. Sembra che Del Bono stia invece prendendo tempo per valutare la possibilità di istituire una patente a punti per i locali pubblici, cosa che è già stata attuata dal primo cittadino di Torino e che sembra essere al vaglio anche di quello di Milano. L’idea però non è nuova: già un’anno fa l’ex assessore ai Lavori Pubblici Mario Labolani aveva fatto una proposta simile che aveva come scopo premiare il rispetto delle regole da parte dei titolari dei locali. L’idea di base della "patente a punti" per i locali è semplice: ogni volta che un locale transige al regolamento perde dei punti, proprio come accade per la patente di guida. Al contrario, chi dimostrerà di assumere comportamenti virtuosi (ad esempio la chiusura entro gli orari stabiliti e la pulizia dai bicchieri della strada antistante il locale) riceverà dei punti bonus.

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1 COMMENT

  1. è davvero demenziale continuare a parlare di patente a punti per i pubblici esercizi.
    Quello che serve è la volontà di applicare le leggi nazionali esistenti e i regolamenti comunali. Certo questo andrà indiscutibilmente a penalizzare le imprese! bisogna sciegliere o la quiete per i residenti o la vivacità che deriva dalla vita notturna. Ma smettetela di parlare di patente a punti!!!!!!!!!!

  2. Questa notte e’ stata BESTIALE. Tutto il quartiere e’ stato invaso da migliaia di persone. Per strada non passava non un’autombulanza, non un’automobile, non una bicicletta ma nemmeno un pedone.
    Caro Sindaco Del Bono, come sbandierato tanto in campagna elettorale, si decide a fare rispettare le leggi?
    La situazione peggiora sempre di più. COSÌ’ NON SI PUÒ PIÙ ANDARE AVANTI!!!

  3. Appunto, migliaia di persone… E vi lamentate? Io c’ero ed è stato bello. Pensate un po’ che come tutti non ho spaccato nulla, non ho pisciato in giro ma ho solo condiviso con altri una piacevole serata. All’una e mezza con calma me ne sono andato, giusto quando i bar stavano chiudendo. CHE BELLA SERATA, e farò di tutto per far si che continui così, con rispetto ma W IL CARMINE

  4. Una piacevole serata alla faccia di chi il sabato si deve alzare alle 5 (per andare a lavorare) e vorrebbe dormire.
    Tu invece, dopo aver gozzovigliato tutta la notte, ti svegli a mezzogiorno. I DIRITTI DELLE PERSONE VANNO RISPETTATI E FATTI RISPETTARE

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