Supervilla venduta all’asta a Gussago, il nuovo proprietario è Balotelli?

Di
Redazione BsNews.it
-
6

(red) Balotelli ha finalmente trovato casa. Un nido d’amore grande giusto come 20 appartamenti, giardino escluso. Ci sarebbe l’attaccante del Milan e della Nazionale italiana di calcio, infatti, dietro l’acquisto all’asta di una mega villa a Gussago, appartenuta a un noto imprenditore bresciano del settore dell’edilizia. Secondo quanto risulta a Bsnews.it la tenuta sarebbe stata inizialmente valutata dai periti del tribunale oltre 8 milioni di euro, ma l’aggiudicatario è riuscito a spuntarla con circa 3 milioni e mezzo di euro: poco più di mille euro al metro quadro. La villa si estende su una superficie pavimentata di circa 3mila metri quadrati (una 20ina di appartamenti), a cui si aggiungono due o tre ettari di giardino con una piscina di circa 40 metri.  

La newsletter di BsNews prevede l'invio di notizie su Brescia e provincia, sulle attività del sito e sui partner. Manteniamo i tuoi dati privati e li condividiamo solo con terze parti necessarie per l'erogazione dei servizi. Per maggiori informazioni, consulta la nostra Privacy Policy, che trovi in fondo alla home page.

Articoli collegatiDi più dello stesso autore

6 Commenti

  4. tutti gelosoni e invidiosi… Un campione guadagna i milioni e ce ne fa’ quello che vuole. Lui e’ arrivato in alto e i soldi non li ruba , ma lo pagano. A morte l’invidia , andate a nanna invidiosi…

  5. tutti a giudicare e criticare i calciatori perché guadagnao troppo, e poi tutti a pagare abbonamenti a sky e agli stadio e magari lamentarsi perché non si arriva a fine mese. se fosse x come spendo io i soldi per il calcio, i calciatori guadagnerebbero forse 2mila euro al mese. pensateci invece di criticari chi giustamente li guadagna e non li ruba

  6. Esatto, la colpa non è dei calciatori che muovono un indotto enorme e lo stipendio è proporzionato a questo ma è di chi paga 100 euro per una partita o 60- 70 euro di sky mensili per guardare 22 MILIONARI che calciano un pallone. Ricordiamoci che nella nostra società, purtroppo stiamo dando troppa importanza ad alcune cose e troppo poca ad altre.
    Nell’attuale Italia se si dovesse decidere di non più far svolgere qualsiasi campionato di calcio, state certi che il giorno stesso succederebbe una rivoluzione con tanto di sommosse popolari invece stiamo zitti se ci tartassano di tasse e ci trattano come pezze da piedi!!!
    Meditate su questo.

Lascia una risposta (la prima volta la redazione deve accettarla)

Per favore lascia il tuo commento
Per favore inserisci qui il tuo nome