Sarà quasi certamente Giuseppe Ungari il nuovo presidente del consiglio comunale, carica coperta dalla leghista Simona Bordonali con Paroli e da Laura Castelletti e Rosangela Comini con Corsini. Un uomo dopo ben tre donne è stato scelto dal gruppo del Pd, partito al quale appartiene Ungari che ha preso, in riunione, 9 preferenze contro le tre di Alberto Martinuz e le altrettante di Laura Parenza. Come riporta il Bresciaoggi pare che la Perenza non abbia preso bene la sua "sconfitta" e minacciato di spostarsi nel gruppo misto. Ora il nome di Giuseppe Ungari dovrà essere sottoposto alle altre liste della coalizione.
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Una scelta condivisa, presa all’unanimità, per la gioia di tutti. Ahahahahah!!
La grande macchina democristiana avanza, indifferente ai voti ricevuti da chi non è gradita… l’importante per loro è tirare diritto non considerando minimamante chi non è nelle grazie del gran chierichetto….
Buon lavoro a Ungari, giovane serio, onesto e preparato. La Parenza non avrebbe nemmeno dovuto candidarsi, mi pare sia già in consiglio provinciale.. soprattutto dopo decenni di presenza politica. Avrebbe potuto anche evitare la ripicca dell’ingresso al gruppo misto. Spero che il PD, almeno a Brescia, continui, nel rinnovamento, a lavorare all’insegna della discontinuità rispetto agli anni passati.
Io capisco la voglia di emergere, l’arrivismo di ciascuno, ma se è vero ciò che scrive la redazione, la Parenza con un gesto del genere dimostrerebbe ancora una volta, se mai ce ne fosse ancora bisogno, come un politico non possa fare a meno di ambire alla cadrega. Non è più pensabile avere un atteggiamento di servizio? Non è sufficiente avere l’onore di sedere in quell’aula? Si è proprio certi che la società non passa fare a meno di noi? Spiace ma una caratura politica di tal misura, sarà ricordata solamente dalla cronoca (un trafiletto) e mai passerà alla storia.