Tanta tristezza, e il desiderio di mollare tutto, chiudere il negozio e cambiare vita. Nelle parole di Onorino Urgnani, 67enne titolare di una gioielleria a Palazzolo sull’Oglio, c’è solo sconforto, misto a rabbia. Sabato mattina il suo negozio è stato visitato da due rapinatori, che l’hanno riempito di botte.
Intorno alle 10 un ragazzo distinto, ben vestito, ha suonato alla porta per farsi aprire. Ha chiesto informazioni su un orologio, assieme a Onorino è uscito per mostrarglielo dalla vetrina, poi è arrivato il complice, anch’egli interessato agli orologi. Rientrati in negozio ha avuto inizio la rapina: buttato a terra, legato ai piedi, tenuto fermo con un ginocchio, Onorino è stato violentemente picchiato, e poi minacciato con un coltello puntato alla gola che lo ha fatto desistere da ogni tentativo di reazione. Dopo aver svuotato il negozio da tutto l’oro disponibile, i due se ne sono andati dalla gioielleria di via Matteotti, facendo perdere ogni traccia.
Migliaia di euro il valore del furto, e due settimane di prognosi per il titolare con sopracciglio rotto ed ematomi un po’ ovunque. E la voglia di mollare tutto.
(a.c.)
IL RAPINATORE SARA’ DI SICURO SVIZZERO!!!
che brutta esperienza
La solita faciloneria leghista: possibile che il colpevole debba sempre essere straniero?????
CAUSA TUA E’ LIBERA? GRAZIE
nascondiamo l’evidenza … chissà perchè il 70% del popolo carcerario è straniero … mah