Brescia da oggi pomeriggio sarà in ritiro a Temù per la seconda fase della preparazione al campionato, e sarà senza l’allenatore in seconda. Fabio Gallo ha ufficialmente rinunciato a vestire i panni del vice di Marco Giampaolo, colui che l’aveva scelto come braccio destro nella sfida di riportare le Rondinelle in Serie A.
A determinare la scelta di Gallo l’esplicita richiesta di non accetare l’incarico da parte di una frangia degli ultras, ancora arrabbiati per le parole dell’ex centrocampista al suo passaggio dal Brescia all’Atalanta, nell’estate del 1995.
Gallo ha affidato alla stampa una breve nota nella quale spiega il suo gesto: «Dopo le contestazioni di una parte della tifoseria ho deciso di rinunciare all’incarico di vice allenatore del Brescia. A spingermi è stata la ferma volontà di non costruire elemento di turbativa per tutte quelle persone che mi avevano affidato questa opportunità professionale. In 25 anni di calcio professionistico ho sempre dato tutto me stesso per difendere i colori sociali che ho indossato, avrei fatto lo stesso anche qui. Sul piano umano lascio con la serena consapevolezza che questo episodio non intaccherà il mio rapporto di stima con Brescia e la grande maggioranza della tifoseria».
Inutili i tentativi della società e di Giampaolo di far cambiare idea a Gallo.
(a.c.)
Ma che tentativi e tentativi…non lo vogliamo!!