Sopra una ex cava, sotto un cratere di 20 metri e ampio 40 utilizzato per nascondere amianto e altri rifiuti speciali pericolosi. E’ quanto hanno scoperto i carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico (Noe) di Brescia in una ex cava di Travagliato. Un’area di 150 metri quadrati, di cui 110 metri di terreni agricoli, è stata quindi sequestrata e quattro persone sono state indagate. Il rischio è che i campi coltivati a mais per l’alimentazione degli animali siano stati contaminati dai rifiuti pericolosi e siano quindi riusciti ad entrare nella catena alimentare. I primi rilievi eseguiti a due metri di profondità hanno segnalato un’ingente quantità di materiali pericolosi, tra cui rottami metallii, latte di vernici e pannelli di fibrocemento verosimilmente contenenti amianto.
basta con questo schifo…è ora di smetterla di arricchirsi sulla pelle della gente
quanti soldi sprecati, il colpevole o i colpevoli non si troveranno come in tutti gli altri casi e tra qualche giorno troveranno ancora un’altra schifezza del genere, chi scommette?
quanti soldi sprecati, il colpevole o i colpevoli non si troveranno come in tutti gli altri casi e tra qualche giorno troveranno ancora un’altra schifezza del genere, chi scommette?
Strano che al NORD capitino queste cose.
Azz… proprio come nel paesone di quell’ex deputato compaesano di Sandokan, salvato dal carcere dai patagnisti….