Non è più sindaco di Concesio, ma a distanza di 5 anni potrebbe essere chamato rendere conto di quanto fatto, anzi di quanto speso, negli anni 2008 e 2009. Diego Peli è finito nel mirino della locale sezione della Lega Nord, guidata da Matteo Micheli, per quanto riguarda i rimborsi chiesti al comune per le spese sostenute durante il suo mandato da primo cittadino. Micheli ha presentato un esposto alla Corte dei Conti affinché faccia luce sulle spese secondo lui non debitamente giustificate, o quantomeno "sospette".
I fatti come detto riguardano gli anni 2008 e 2009. Le spese di Peli ovviamente sono sempre certificate da scontrini o fatture (gli stessi presentati al Comune per ottenere il rimborso, che non vale sulla parola); ciò che non convince la Lega Nord però sono le giustificazioni delle spese. Ad esempio, rimborsi per "colazioni di lavoro" a base di birre con scontrini emessi di notte, o pranzi (come quello del 25 aprile 2008) da 608 euro, o ancora il puntuale rimborso di ogni trasferta in Broletto, o della benzina da Vipiteno (dove Peli era in vacanza) a Concesio per essere presente alla cerimonia per il conferimento della cittadinanza a Balotelli. La Lega si chiede: non poteva essere presente il vicesindaco?
Da parte sua l’esponente Pd si dice tranquillo, confidando nella correttezza delle sue giustificazioni al vaglio della Corte dei Conti.
(a.c.)
vediamo se per una volta si va fino in fondo anche con qualcuno di sinistra………
Sicuramente la giustizia farà il suo corso :come con il compagno Penati si troverà qualche modo per NON giudicare!
Nonostante nell’ultimo anno lo avevo apprezzato, stavolta Diego Peli ha profondamente sbagliaTo, indifendibile!
Se fossi in lui mi dimetterei..
Nonostante nell’ultimo anno lo avevo apprezzato, stavolta Diego Peli ha profondamente sbagliaTo, indifendibile!
Se fossi in lui mi dimetterei..
Apperò il capogruppo PD!
Ha predicato x anni la sua "verginita" screditando e sputtanando gli avversari guardando la pagliuzza nell’occhio del vicino..beh, si scopre che lui nell’occhio aveva una trave!
Apperò il capogruppo PD!
Ha predicato x anni la sua "verginita" screditando e sputtanando gli avversari guardando la pagliuzza nell’occhio del vicino..beh, si scopre che lui nell’occhio aveva una trave!
Stavolta Diego è indifendibile!
Certo che da un sindacalista che si stracciava le vesti ad ogni piè sospinto queste cose non ce le aspettavamo !!! Oppure era il modo anche la di arrotondare gli scarni stipendi ??? Se fossimo in Germania si sarebbe già dimesso , ma si sa siamo in Italia e vedrai che resterà , anche perchè cosi fanno tutti . Altro che al servizio della gente ..come direbbe Padre Marcolini …
Alla faccia della spending review! Ci lamentiamo sempre dei politici di Roma..e non ci accorgiamo quando li abbiamo in casa: devono indagare i magistrati, ora basta..paghi chi ha sbagliato!
Sarebbe davvero un gran gesto..per la prima volta x uno del PD..DIMETTERSI !!!!
Attendiamo, attendiaamo..chissà. .magari accadra’ il miracolo..